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I 10 film più attesi della Mostra del Cinema di Venezia 2018!

In attesa che Venezia 75 prenda il via mercoledì 29 agosto, ecco la nostra top ten dei film più attesi della mostra: un decalogo davvero straordinario, capace di esaltare e far sognare anche il più diffidente degli appassionati. E con una selezione ufficiale così ricca e interessante, non è stato facile selezionare solo dieci titoli…

1) Roma di Alfonso Cuarón

Cinque anni dopo aver inaugurato la Mostra del Cinema di Venezia 2013 con Gravity, il grande regista messicano torna al Lido, in concorso, con quello che si preannuncia essere uno degli eventi cinematografici dell’anno: un racconto lirico ed emozionante fin dalle prime immagini del trailer, girato in bianco e nero, che segue le vicende di una famiglia della middle-class nella Città del Messico dei primi anni Settanta. Misterioso, suggestivo, affascinante.

 

2) Suspiria di Luca Guadagnino

Dopo una lunghissima attesa, sarà possibile vedere al Lido, in anteprima mondiale, il remake del classico di Dario Argento firmato Luca Guadagnino, reduce dal clamoroso successo internazionale di Chiamami col tuo nome (2017). Una operazione coraggiosissima, che sembra discostarsi notevolmente dall’originale per reinterpretare l’horror in chiave contemporanea. Praticamente, già un cult. Il titolo più incandescente del concorso.

 

3) Killing di Shin’ya Tsukamoto

A quattro anni da Fires on the Plain, presentato a Venezia 2014,  il più grande regista giapponese vivente, autore di opere fondamentali come Tetsuo (1989), A Snake of June (2002) e Vital (2004), torna al Lido con un racconto di samurai, ambientato a metà del XIX secolo, che sembra rispecchiare perfettamente la sua idea di cinema orientata verso la sperimentazione del linguaggio, la trasfigurazione dei generi, la rappresentazione degli aspetti più oscuri dell’animo umano.

 

4) The Ballad of Buster Scruggs di Joel Coen, Ethan Coen

I Coen bros. si confermano autori imprescindibili nel panorama cinematografico contemporaneo anche per la padronanza con cui fondono e reinterpretano i generi, con tocco personalissimo. Con questa “ballata” western, concepita come una serie antologica suddivisa in piccoli episodi, sembrano avere tutti gli ingredienti per dare il meglio di loro stessi. Nel cast Tim Blake Nelson, Brendan Gleeson, Liam Neeson, James Franco e Tom Waits. Distribuisce Netflix.

 

5) Sunset di László Nemes

Dopo il Grand Prix Speciale della Giuria al Festival di Cannes, l’Oscar e il Golden Globe come Miglior film straniero ottenuti con la sua opera prima, Il figlio di Saul (2015), il regista e sceneggiatore ungherese László Nemes arriva in concorso a Venezia con il suo secondo lungometraggio, un affascinante ritratto al femminile ambientato nella Budapest di inizio Novecento che si appresta a vivere il dramma della Prima guerra mondiale.

 

6) First Man di Damien Chazelle

Impossibile non nutrire una spasmodica attesa per il nuovo film di Damien Chazelle, il quale torna ad aprire la Mostra del Cinema di Venezia due anni dopo aver incantato critica e pubblico con La La Land (2016). Dalle atmosfere sognanti del musical, ora si passa al clima più teso, ma egualmente emozionante, di un biopic che unisce dramma individuale e approfondimento del contesto storico. La storia è incentrata su Neil Armstrong (interpretato da Ryan Gosling), primo uomo a mettere piede sulla Luna, e sugli anni precedenti alla missione dell’Apollo 11.

 

7) At Eternity’s Gate di Julian Schnabel

Regista e sceneggiatore, ma anche affermato pittore, Julian Schnabel arriva in concorso con un film perfettamente nelle sue corde, incentrato sugli ultimi anni di vita di Vincent Van Gogh. Non un classico biopic, ma un racconto fatto di sensazioni, che segue l’opera e i tragici sviluppi dell’esistenza di un artista condannato alla sofferenza. Oltre al protagonista, Willem Dafoe, nel cast compaiono anche Rupert Friend (Theo Van Gogh), Oscar Isaac (Paul Gauguin), Mads Mikkelsen, Mathieu Amalric ed Emmanuelle Seigner.

 

8) Sulla mia pelle di Alessio Cremonini

Selezionato come film di apertura della sezione Orizzonti, il film racconta l’ultima settimana di vita di Stefano Cucchi, scomparso in condizioni disumane mentre si trovava in custodia cautelare a Regina Coeli il 22 ottobre 2009. Un’opera coraggiosa, basata sui verbali e le testimonianze della vicenda, che getta luce su uno dei casi di cronaca nera e giudiziaria più controversi e vergognosi accaduti in Italia. Protagonista Alessandro Borghi. Il film verrà distribuito contemporaneamente nella sale cinematografiche italiane e su Netflix dal 12 settembre.

 

9) Peterloo di Mike Leigh

Il grande autore britannico Mike Leigh traspone il suo cinema viscerale di impegno civile all’interno della cornice del dramma storico, con esiti sulla carta entusiasmanti. Dignità umana, lotta per la libertà e spirito di sacrificio sembrano le direttrici entro cui si muove il film, che racconta le vicende legate al “massacro di Peterloo”, espressione con cui si indica lo scontro tra la cavalleria e la popolazione in rivolta che si verificò a Manchester il 16 agosto 1819.

 

10) The Sisters Brothers di Jacques Audiard

Abituale frequentatore del Festival di Cannes nonché uno dei nomi di punta del cinema francese contemporaneo, Jacques Audiard, al suo primo film in lingua inglese, prende di petto il genere western adattando per il grande schermo il romanzo picaresco Arrivano i Sister (2011) di Patrick deWitt. Avventura e ironia con un cast all-star: John C. Reilly, Joaquin Phoenix, Jake Gyllenhaal, Riz Ahmed e Rutger Hauer. Di primissimo livello anche i contributi tecnici: fotografia di Benoît Debie, musiche di Alexandre Desplat e costumi di Milena Canonero.

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