Il Festival di Cannes 2017 (17-28 maggio) si avvicina e, per ingannare l’attesa, proviamo a individuare i titoli di maggiore richiamo che potrebbero entrare nella selezione ufficiale della kermesse cinematografica più glamour e prestigiosa. Uno dei nomi certi sembra essere quello di Sofia Coppola: il suo dramma L’inganno con Colin Farrell, Nicole Kidman, Kirsten Dunst ed Elle Fanning, tratto dal romanzo omonimo (1966) di Thomas P. Cullinan come il precedente La notte brava del soldato Jonathan (1971) diretto da Don Siegel, è uno dei titoli “caldi” che potrebbe essere scelto come apertura del festival.
Molto probabile dovrebbe essere anche la presenza di Todd Haynes con Wonderstruck, dramma che narra contemporaneamente le vicende di un ragazzo nel Midwest e il racconto di una giovane ragazza a New York, seguendo due linee temporali differenti (il 1977 e il 1927). Nel cast Julianne Moore e Michelle Williams. Un altro nome importante è quello di Bong Joon-ho: Okja, la sua avventura sci-fi con Ahn Seo-hyun, Tilda Swinton, Jake Gyllenhaal, Paul Dano, Lily Collins e Giancarlo Esposito, ha le carte in regola per approdare alla croisette. Il titolo più atteso rimane, in ogni caso, Based on a True Story, il nuovo thriller di Roman Polanski, il quale ha co-sceneggiato il film insieme a Olivier Assayas.
Isabelle Huppert, reduce dal successo di Elle, presentato a Cannes 2016, potrebbe tornare con ben tre film: Happy End di Michael Haneke, Claire’s Camera di Hong Sang-soo e Madame Hyde di Serge Bozon. Quasi certo, invece, Redoutable di Michel Hazanavicius, che si concentra sull’amore tra Jean-Luc Godard, interpretato da Louis Garrel, e Anne Wiazemsky, che avrà il volto di Stacy Martin. Sempre tra i francesi, dovrebbero trovare spazio Arnaud Desplechin con Ismael’s Ghosts, che vede nel cast Marion Cotillard e Louis Garrel, e Abdellatif Kechiche con Mektoub Is Mektoub.
Decisamente appetibile per Cannes sarebbe anche il nuovo film di John Cameron Mitchell, How to Talk to Girls at Parties, un curioso mix di fantascienza, commedia e romance con Elle Fanning e Nicole Kidman. Sono inoltre sempre più insistenti le voci su una possibile presenza di War Machine, l’ultimo progetto di David Michôd, prodotto da Netflix, che vede nel cast Brad Pitt e Tilda Swinton. Probabili anche Yorgos Lanthimos con il film di produzione americana The Killing of a Sacred Deer e Paolo Virzì con The Leisure Seeker, in cui recitano Helen Mirren e Donald Sutherland.
Altri possibili candidati a partecipare al festival sono Luc Besson con Valerian, Alexander Payne con Downsizing e George Clooney con Suburbicon (scritto dai fratelli Coen), ma tutti e tre sono in forte dubbio.
Fonte Variety.