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Darkness falls across the land: in arrivo "Stranger Things 2"!

Darkness falls across the land/ The midnight hour is close at hand/ Creatures crawl in search of blood/ To terrorize y’all’s neighborhood/ And whosoever shall be found/ Without the soul for getting down/ Must stand and face the hounds of hell/ And rot inside a corpse’s shell

Inconfondibile monologo pronunciato da Vincent Price al termine di Thriller di Michael Jackson, per impreziosire una canzone ormai entrata nel mito. Non poteva essere scelta colonna sonora migliore per il trailer di Stranger Things 2, sequel della fortunatissima e splendidamente nostalgica serie tv firmata Netflix, che nelle sue 8 puntate aveva fatto sognare la generazione nata tra gli anni ‘80 e ’90 coniugando fantascienza e thriller, immergendo totalmente lo spettatore in quel periodo. Si potrebbe pensare che Stranger Things fosse un’enorme partita live a Dungeons&Dragons – e non a caso il mostro si chiama Demogorgon – in cui la quest principale è salvare il giovane Will, tra citazioni di film, canzoni (la madre di Will che comunica con lui grazie a Should I Stay or Should I Go), romanzi (la divisione in capitoli della serie, il font del titolo che richiama Needful Things di Stephen King): un’operazione postmoderna curata e di qualità indubbia. Che ha lasciato le porte aperte per un sequel (anche se si vocifera che potremmo arrivare a 5 stagioni): cosa aspettarsi, dunque?

Gli avvenimenti iniziano esattamente un anno dopo la scomparsa di Will, il 6 novembre 1984, giorno in cui si svolsero le elezioni che portarono al risultato record per Ronald Reagan (già nel trailer vediamo un cartello elettorale con la scritta Reagan/Bush) e con i ragazzi intenti a entrare in una sala giochi per poter fare una partita a Dragon’s Liar, tra i più fortunati titoli su laserdisc mai pubblicati, il tutto arricchito da una soggettiva del videogioco, in un tarantiniano trunkshot. Will, tuttavia, vede qualcosa: il sottosopra non lo ha mai abbandonato. Dalla visione del trailer mostrato al Comic-Con e dall’ultimo teaser sono moltissimi i riferimenti presenti, e, secondo la voice over, tutto è avvenuto a causa degli eventi del 1983: dai protagonisti vestiti come i Ghostbusters allo stesso Slimer, da Splash – Una sirena a Manhattan ai Gremlins, arrivando a Terminator. In più, c’è ciò che non si vede: inquadrature che richiamano American Gods di Neil Gaiman e Incontri Ravvicinati del Terzo Tipo, ma sarebbe anche lecito aspettarsi qualche riferimento a John Landis (per esempio The Twilight Zone), allo stesso King o a Nightmare – Dal profondo della notte, uscito proprio nel 1984. Inoltre, la serie viene lanciata ad Halloween: un richiamo all’opera omonima di John Carpenter sarebbe auspicabile.

The foulest stench is in the air/ The funk of forty thousand years/ And grizzly ghouls from every tomb/ Are closing in to seal your doom/ And though you fight to stay alive/ Your body starts to shiver/ For no mere mortal can resist/ The evil of the thriller!/ AHAHAHAHAHAHAHAHA
AHAHAHAHAHAHAHAHA!

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