L’acclamato regista David Fincher ha avuto modo di esprimersi a proposito di Star Wars, proprio nel giorno in cui JJ Abrams ha annunciato che Star Wars: Episodio 9 fungerà da connessione per tutte e tre le trilogie della saga.

Fincher ha mosso i primi passi ne Il ritorno dello Jedi proprio dentro la Industrial Light & Magic e non è la prima volta che qualcuno lo accosta alla saga. Il regista, in questi giorni su Netflix con la notevole serie Mindhunter (ne parlavamo qui), non girerebbe però mai e poi mai un film su Guerre Stellari e ci ha tenuto a precisare perché non si imbarcherebbe mai in quest’avventura.

Queste le sue parole: “Ne ho parlato con Kathleen Kennedy di questa ipotesi, si tratterebbe di un ingaggio prestigiosissimo. Però non so se è peggio essere George Lucas sul set del primo film con la gente che si chiede “Alderaan? E che diamine è?” oppure pensare di avere il fegato necessario per buttarti a capofitto su un film di Star Wars dopo il successo degli ultimi due. Dover fare un miliardo e mezzo di dollari di incasso ti espone a una certa pressione…“.

Il regista è impegnato anche con il sequel di World War Z, che gli sta richiedendo più energie e tempi più lunghi del previsto. Sempre in queste ore, Fincher ha voluto soffermarsi sulla situazione in cui versa il progetto: “Ho lavorato a uno show per la HBO che non ha mai visto la luce, il tutto mentre contemporaneamente lavoravo a Mindhunter. È un anno che lavoro con Dennis Kelly su World War Z, tra l’altro… speriamo di mettere insieme del materiale sufficiente che possa essere una ragione per fare un film, e non una scusa per farne uno”.