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FID Marseille 2018: la 29ma edizione si aprirà martedì 10 luglio in presenza di Isabelle Huppert

FID Marseille 2018

10 – 16 Luglio

Isabelle Huppert, Wang Bing e più di 150 film da 37 Paesi

La 29ma edizione del FID Marseille si aprirà martedì 10 luglio in presenza di Isabelle Huppert a cui è dedicata una retrospettiva, Elle, Isabelle Huppert, con una selezione di film che mettono in luce le mille sfaccettature di un’attrice straordinaria per carriera e talento. Il giorno seguente Huppert sarà la protagonista di un incontro con il pubblico e la stampa.

Il Festival proporrà più di 150 film provenienti da 37 Paesi, presentati nelle differenti sezioni: Concorso Internazionale e Concorso Francese (tutti film in prima mondiale, tra cui anche il nuovo lavoro di Albert Serra, Roi Soleil, e J dell’italiano Gaetano Liberti), Concorso Opera PrimaConcorso GNCRSchermi Paralleli, sezione che contiene diversi omaggi, tra i quali l’omaggio a Paul Otchakovsky-Laurens, editore di P.O.L. e presidente del FID, scomparso lo scorso anno, alla musica come vera protagonista di alcune pellicole e non semplice accompagnamento sonoro, a Edie Sedgwick & Andy Warhol che fece di lei una musa e un’icona (sarà presentata la filmografia completa), e infine Proiezioni Speciali, nata grazie alla collaborazione del FID con diversi enti locali.

Non mancheranno la masterclass, quest’anno tenuta da Wang Bing, che presenterà il suo film monumentale, Les Âmes mortes, e il FIDCampus, programma di formazione destinato ai giovani registi, alla presenza di Caroline Champetier (direttrice della fotografia di Chantal Akerman, Jacques Rivette, Claude Lanzmann, François Truffaut, Jean-Marie Straub e Danièle Huillet, Jacques Doillon, Léos Carax, Jean-Luc Godard, Philippe Garrel), Claire Atherton (montatrice per circa trent’anni di tutti i film di Chantal Akerman),  Kamal Aljafari (cineasta palestinese, autore di The RoofPort of MemoryVisit IraqBalconiesMy Father’s Video eRecollection) e Stefano Savona (regista italiano, autore di Tahrir, Place de la LibérationPalazzo delle AquilePiombo Fuso, Primavera in Kurdistan, e Samouni Roadpresentato quest’anno alla Quinzaine des Réalisateurs).

Da non dimenticare il FIDLab (laboratorio che aiuta i giovani autori a produrre le opere prime e seconde) che quest’anno accoglie il 12 e il 13 luglio 12 progettiprovenienti da 11 Paesi:

– Al Nahr (The River) di Ghassan Salhab (Libano, Francia)

– A Treatise on Limonology di Dane Komljen e James Lattimer (Germania e Spagna)

– Ceuta’s Gate di Randa Maroufi (Francia, Marocco e Qatar)

– City of Falls di Georg Tiller (Austria)

– For Spring di Marine Hugonnier (Austria)

– Inside Guillaume di Assaf Gruber (Germania)

– Nino Pacú (Pacú Boy) di Manuela Gamboa (Argentina)

– Roller Coaster di Nicolas Peduzzi (Francia)

– Sebastiano Blu di Pauline Curnier Jardin (Regno Unito)

– Suer d’intentions (Intentional Sweat) di Chrystèle Nicot (Francia)

– The Village Detective di Bill Morrison (Stati Uniti)

– Tremor Lê di Livia de Paiva e Elena Meirelles (Brasile)

Il Festival chiuderà il 16 luglio con la premiazione dei film vincitori nelle varie sezioni competitive e con Diamantino di Gabriel Abrantes e Daniel Schmidt.

Per ulteriori informazioni

https://fidmarseille.org/

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