News
"La morte corre sul fiume" di Charles Laughton torna in sala in versione restaurata

Prima e unica regia di Charles Laughton, La morte corre sul fiume costituisce un unicum assoluto nel panorama cinematografico internazionale, mettendo in scena archetipi che si fondono con uno stile maestoso e inimitabile. Imperdibile l’occasione di rivederlo e, per chi non lo conosce, di scoprirlo sul grande schermo dal 7 novembre grazie al Cinema Ritrovato.

morte

Capolavoro segreto del cinema americano, fonte di ispirazione per Scorsese, Malick e mille altri, l’unica regia di Charles Laughton è una fiaba gotica vista dagli occhi di due bambini. Favola oscura, fotografata in un bianco e nero espressionista e visionario, che regala a Robert Mitchum uno dei più grandi personaggi della sua carriera, quello del sinistro predicatore che incombe come un orco sui due piccoli protagonisti indifesi. Un film unico e irripetibile, considerato tale fin dal suo apparire (così lo giudicava Truffaut nella sua pronta e acuta recensione), come se fosse destino che lo stesso Laughton non avrebbe più osato sfidare tanta perfezione. Un film che come nessun altro ha il passo dell’infanzia e in cui la cosa più straordinaria è proprio l’arcano, meraviglioso disegno dei personaggi. Fiaba e thriller, bianco e nero, luci e ombre, il bene contro il male. Un film di opposti inconciliabili, come quelle parole – “love” e “hate”, amore e odio – che il predicatore ha tatuate sul dorso delle dita. Una delle (tante) immagini indimenticabili di questo capolavoro senza tempo.

Per la programmazione completa del film in sala, ecco il sito del Cinema Ritrovato.

Maximal Interjector
Browser non supportato.