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Nicolas Winding Refn contro Lars von Trier: "Ha cercato di portarsi a letto mia moglie"

Non è un momento facile per Nicolas Winding Refn: il nuovo film del regista danese, The Neon Demonè stato pesantemente fischiato e contestato dalla platea di giornalisti presenti al Festival di Cannes, dove l’ultima fatica dell’autore di Drive e Only God Forgives era uno dei titoli maggiormente attesi.

In occasione della conferenza stampa del suo film, Refn ha avuto parole molto dure nei confronti di un suo illustre connazionale, il regista Lars von Trier, anch’egli (almeno fino al 2011) di casa al Festival di Cannes.

Refn contestato sulla Croisette così come accade a von Trier cinque anni fa (seppure per ragioni che esulavano dai meriti artistici del film Melancholia, presentato in quella edizione): è bastato questo paragone, stando a quanto riporta Variety, per far andare su tutte le furie Nicolas Winding Refn che ha attaccato pesantemente il collega.

“Lars è fuori controllo” ha affermato il regista di The Neon Demon“Fa un uso esagerato di droghe, non sta bene. L’ultima volta che ci siamo visti, ha cercato di portarsi a letto mia moglie: senza successo, ovviamente. Si sarà trovato qualche prostituta per rimediare”.

Questa non è la prima volta che Refn usa parole di fuoco contro Lars von Trier. Dopo la celeberrima e infausta conferenza stampa in cui il regista de Le onde del destinoDancer in the Dark fece alcune dichiarazioni interpretate come pro naziste, Refn si disse indignato dalle frasi di von Trier.

“Ormai Lars sta invecchiando e le sue provocazioni francamente iniziano a stancare”: questo uno dei commenti più morbidi rilasciati all’epoca dal cineasta che in quella edizione del Festival di Cannes avrebbe vinto il premio per la miglior regia.

La rivalità tra i due registi è determinata anche da un altro elemento: il padre di Refn, infatti è stato a lungo montatore dei film di von Trier, prima di una rottura non certo indolore del sodalizio artistico.

Vedremo se ora von Trier, che sta preparando il suo nuovo film The House That Jack Built, risponderà alle accuse del giovane connazionale e collega.

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