Il commissario Pepe
1969
Paese
Italia
Generi
Giallo, Thriller
Durata
107 min.
Formato
Colore
Regista
Ettore Scola
Attori
Ugo Tognazzi
Silvia Dionisio
Tano Cimarosa
Giuseppe Maffioli
Marianne Comtell
Antonio Pepe (Ugo Tognazzi), commissario pacato mai in divisa, lavora in una cittadina di provincia del Nord-Est. La tranquillità sarà interrotta da un insidioso incarico: indagare su reati sessuali e prostituzione minorile nella zona.

«Per esigenze di lavoro ogni tanto sono costretto a truccarmi da noioso moralista»: si auto-dipinge così Pepe mentre indaga. Il suo è un incarico pesante che lo mette a dura prova e Tognazzi è bravissimo a delineare il commissario su note serie e minimali. Scola, che ha anche scritto la sceneggiatura con Ruggero Maccari, più che filmare la nebbia veneta che caratterizza le ambientazioni (Vicenza e Bassano del Grappa) entra in quella coltre di ipocrisia che si annida e prolifica sotto il tappeto della buona educazione, dell'osservanza cattolica di chi “la domenica va in Chiesa” mentre il resto dei giorni sfrutta la prostituzione minorile. Il ritratto peccaminoso della borghesia fatto da Scola ne Il commissario Pepe, tratto dall'omonimo romanzo di Ugo Facco de Lagarda, è costruito su toni pacati ma severi, dialoghi sobri ma forti, e situazioni di lussuria scandalosissime soprattutto per l'epoca (suore lesbiche, medici omosessuali). Se la musica di Trovajoli sottolinea a dovere il tormento interiore del protagonista pressato dalle richieste dei superiori, molto meno precisa è la descrizione dell'indagine e del suo intreccio: resta pregevole lo scavo sociale che Scola fa con questo film sulla realtà che descrive, ma non sempre riesce a coinvolgere come vorrebbe. La denuncia funziona; il versante giallo un po' meno.
Maximal Interjector
Browser non supportato.