The Devil and Father Amorth
The Devil and Father Amorth
2017
Paese
Usa
Genere
Documentario
Durata
68 min.
Formato
Colore
Regista
William Friedkin
2016. William Friedkin si reca a Roma per documentare un esorcismo effettuato da padre Gabriele Amorth: vittima della presunta possessione demoniaca è Cristina, giovane di Alatri. «Prima di girare L’esorcista, nel 1972, non avevo mai assistito a un esorcismo, anzi, non ne sapevo proprio nulla»: questa la dichiarazione introduttiva di William Friedkin a The Devil and Father Amorth, documentario incentrato sulla figura (assai controversa, elemento innegabile) e sulle attività antidemoniache del presbitero Gabriele Amorth («Io paura di Satana? È lui che deve avere paura di me. Lui è solo la scimmia di Dio»). A quarantacinque anni dalla sua pellicola più celebre, l’ottantaduenne “regista del Male” decide di scendere a patti con se stesso, riflettendo su quello che fu il materiale di partenza per L’esorcista (il romanzo di William Peter Blatty, a cui The Devil and Father Amorth è dedicato), sulla veridicità dei fatti (di oggi e di allora) e sul rapporto tra religione e patologie psichiatriche (le interviste, alternate, a vescovi e neurologi). Il risultato è inquietante e a tratti agghiacciante, anche se imperfetto: di grande impatto emotivo la sequenza dell’esorcismo, girata senza stacchi con una piccola macchina da presa, trascurabili e di scarsa fattura l’introduzione e la conclusione, nelle quali Friedkin si impegna in modo didascalico a spiegare circostanze su cui sarebbe stato bene sorvolare. In ogni caso, un’operazione interessante, sia per la tematica trattata (fondamentale nel percorso dell’autore di Chicago) sia per la morte dello stesso Amorth, ripreso per la prima volta all’opera dopo oltre 50.000 esorcismi e scomparso il 16 settembre 2016.
Maximal Interjector
Browser non supportato.