Rappresentante di un'industria automobilistica americana, Hunt Stevenson (Michael Keaton) si reca in Giappone nel tentativo di trovare nuovi fondi per evitare la chiusura della propria ditta. I nipponici accettano di aiutarlo e, così, oriente e occidente si trovano a lavorare l'uno accanto all'altro, con tutti i problemi del caso. Pur muovendosi in un territorio a lui congeniale, Ron Howard confeziona un film piatto, banale e pieno di di luoghi comuni. Una pellicola potenzialmente interessante che potrebbe giocare sulle differenze tra culture diverse e che invece non va oltre a una connotazione standardizzata dei personaggi (gli orientali perfetti e instancabili lavoratori, gli americani più rilassati e pigri). Tutto procede all'insegna del politically correct, anche quando un guizzo cinico non avrebbe guastato. Il cast prova a fare il possibile per salvare l'operazione, con Michael Keaton e John Turturro che strappano più di un sorriso.