Allison (Anne Hataway) e Emily (Bijou Philips) sono due amiche di Los Angeles stufe della loro vita monotona e noiosa. Decise a dare una scossa alle loro esistenze, le due ragazze si avvicinano al mondo degli spacciatori ispanici comandati da Hector (Freddy Rodriguez). Primo lavoro di finzione firmato dalla documentarista Barbara Kopple, Havoc – Fuori controllo risulta anche uno dei titoli meno riusciti firmati dalla prolifica autrice americana. Prendendo le mosse da un soggetto banale e vacuo (le solite adolescenti alla ricerca di una svolta adrenalinica), il film poggia su una fastidiosa estetica televisiva che spesso cede alla più facile retorica: i personaggi sono costruiti su infiniti cliché (i gangster tatuati e devoti alla cultura hip-hop, l'inibizione verso alcool e sesso) decisamente poco funzionali e usati esclusivamente per nascondere un'evidente mancanza di idee. La Kopple azzarda scegliendo come protagonista Anne Hathaway (sino ad allora impiegata quasi unicamente in ruoli di ragazza acqua e sapone), ma l'attrice non sembra essere all'altezza del compito, dimostrandosi ben presto fuori parte e poco credibile.