A Girl Walks Home Alone at Night
A Girl Walks Home Alone at Night
2014
Paese
Usa
Generi
Drammatico, Horror
Durata
101 min.
Formato
Bianco e Nero
Regista
Ana Lily Amirpour
Attori
Sheila Vand
Arash Marandi
Marshall Manesh
Mozhan Marnò
Dominic Rains
Rome Shadanloo
La città iraniana di Bad City è rifugio di prostitute, tossici e anime perverse, popolata da fantasmi e pervasa da un senso di morte incombente. In questo luogo, dove ogni speranza di redenzione sembra essersene andata per sempre, vive Arash (Arash Marandi), un giovane con un padre tossicodipendente, che durante una notte incontra una ragazza (Sheila Vand) solitaria e misteriosa… Opera d'esordio per la regista americana di origini iraniane Ana Lily Amirpour, descritta dalla stessa autrice come «il primo spaghetti western vampiresco iraniano». Si tratta di un horror esistenzialista che guarda a modelli alti (dal cinema di Jim Jarmusch a quello di Quentin Tarantino, passando per il sentimentalismo trattenuto e delicato di Lasciami entrare di Tomas Alfredson, 2008), ma riesce a mantenere una certa originalità e impronta personale, malgrado una marcata componente derivativa. Girato in cinemascope e arricchito da una splendida fotografia in bianco e nero che dona al tutto una seducente atmosfera sospesa, spettrale e velatamente onirica, il film della Amirpour è un intelligente e spiazzante racconto di formazione, abile nel muoversi tra i meandri del cinema di genere per indagare fragilità e contraddizioni di personaggi emblema di una società intera, sospesa tra diffidenza per il prossimo, paure recondite e un bisogno d'affetto tanto potente quanto a lungo sopito come rimedio a disperazione e solitudine che appaiono ineludibili. Ottima la prova dei due protagonisti Sheila Vand e Arash Marandi che, con le loro interpretazioni stranianti, forniscono una ulteriore coloritura surreale alla narrazione. Suggestivo e riuscito, malgrado qualche lungaggine e strizzata d'occhio cinefila di troppo.
Maximal Interjector
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