L'amant d'un jour
L'amant d'un jour
2017
Paese
Francia
Genere
Drammatico
Durata
76 min.
Formato
Colore
Regista
Philippe Garrel
Attori
Éric Caravaca
Esther Garrel
Louise Chevillotte
Gilles (Eric Caravaca) ha intrecciato una relazione con una studentessa, Ariane (Louise Chevillotte). Dopo essere stata lasciata dal suo fidanzato, Jeanne (Esther Garrel), figlia di Gilles, chiederà ospitalità proprio a suo padre... Il regista francese Philippe Garrel continua a perseguire la purezza incontaminata di un cinema minuto e personale, spesso anche familiare. Ne L’amant d’un jour l’autore transalpino racconta un dramma dei sentimenti e degli affetti che coccola amorevolmente e con pudico abbandono le vicende dei personaggi in causa, risultando come sempre minimale e sincopato, cupo ma anche tenue e amorevolissimo. La fotografia pesta di Renato Berta, capace di lavorare ancora una volta su un bianco e nero contrastato dal sapore violento e quasi primordiale, è il tratto stilistico più evidente di un approccio pacato e accurato, partecipe ma non per questo compiaciuto, nel quale i dialoghi sono segmentati e scarnificati per riprodurre una naturalezza irripetibile e sontuosa, ma nella maniera all’apparenza più innaturale possibile. Per Garrel, ancora una volta, la filosofia è inscindibile dalla vita vissuta, così come l’infedeltà fisica e la debolezza mentale non costituiscono un ostacolo così decisivo per la verità e la vitalità di un amore che passa, sinceramente e spassionatamente, per gli occhi e per il cuore di un innamorato. Di ammirevole semplicità, come sempre, i primi piani del regista, i suoi campi e controcampi secchi e netti, la spudoratezza docile e letteraria, ma non certo pedante, di uno sguardo che solo in alcuni frangenti finisce comunque col farsi maniera di se stesso (un prezzo inevitabile da pagare), riuscendo però a emozionare con uguale puntualità. Esther Garrel, figlia del regista, è cuore e perno del film fin dai primi minuti. Indimenticabile ed alto tasso di coinvolgimento epidermico la sequenza del ballo delle ragazze con i rispettivi cavalieri. Scritto, tra gli altri, anche dal glorioso sceneggiatore Jean-Claude Carrière. Presentato alla Quinzaine des réalisateurs di Cannes 2017.
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