Azur e Asmar
Azur et Asmar
2006
Paesi
Francia, Belgio, Italia, Spagna
Generi
Animazione, Fantasy
Durata
99 min.
Formato
Colore
Regista
Michel Ocelot
Il giovane Azur, per volere del nobile padre, viene separato dall'amico fraterno Asmar, di pelle scura, con il quale ha sempre ascoltato le fiabe fantastiche di Jénane, madre di quest'ultimo. Sempre più ossessionato da queste fiabe, Azur viaggia fino alla terra dell'amico per andare alla ricerca di una leggendaria fata. Il miglior lungometraggio di Michel Ocelot, regista d'animazione francese che ha già dimostrato in carriera l'abilità di mettere in scena trame fiabesche originali dalla variegata ispirazione culturale (in questo caso l'ispirazione più ovvia è quella de Le mille e una notte), attraverso soluzioni estetiche che si rifanno alla tecnica delle silhouettes animate, tecnica ideata da Lotte Reiniger con Le avventure del principe Ahmed (1926). In Azur e Asmar, a differenza del precedente Principi e principesse (2003), il regista utilizza (per la prima volta in carriera) la computer grafica tridimensionale con una resa del tutto originale, che riesce a portare alla mente, in maniera chiara, lo stile della Reiniger e le sue ambientazioni arabeggianti. Quello di Ocelot è un colorato, visionario e fantastico viaggio in un mondo fatto di arte decorativa mediorientale, mostri magici e natura lussureggiante: commovente nei suoi classicismi e fluidissimo anche nei pochi momenti in cui l'animazione in computer grafica si mostra datata e approssimativa, il film è un riuscito esempio d'incontro tra classico e moderno, fiabesco e sociologico, semplicità e filosofia, cinema per bambini e cinema per adulti, poesia e intrattenimento. Notevolissimo.
Maximal Interjector
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