The Beatles: Eight Days a Week – The Touring Years
The Beatles: Eight Days a Week – The Touring Years
2016
Paesi
Gran Bretagna, Usa
Genere
Documentario
Durata
137 min.
Formato
Colore
Regista
Ron Howard

Documentario firmato da Ron Howard sugli anni d’oro della carriera beatlesiana, quando ancora i quattro di Liverpool si esibivano dal vivo. Dagli esordi al Cavern Club nel 1962 fino all’ultimo concerto al Candlestick Park di San Francisco nel 1966: solo quattro anni di attività live, ma intensissimi, all’insegna dell’isteria collettiva per le star che i Beatles hanno contribuito a inventare. 

Pensando più ai posteri che ai nostalgici, Ron Howard, da appassionato dei Beatles, ha voluto ricostruire un’antologia video delle rare perfomance dei Fab Four, che smisero di esibirsi quattro anni prima del doloroso scioglimento avvenuto nel 1970. Con l’aiuto di Paul McCartney, Ringo Starr e delle vedove Yoko Ono e Olivia Harrison, Howard confeziona il suo regalo dedicato a coloro (una grande maggioranza, considerata anche l’esiguità dei concerti beatlesiani) che non ebbero occasione di vedere il quartetto dal vivo, per permettere a tutti di farsi una, purché mediata dal contenitore filmico, idea della frenesia generata dal loro contatto con il pubblico. Dalle cantine del Cavern agli schermi dell’Ed Sullivan Show, che lanciò la beatlemania in America, attraverso testimonianze di personaggi celebri (Whoopi Goldberg, Sigourney Weaver, Elvis Costello) i quali enfatizzano la rivoluzione, musicale e non solo, apportata dal quartetto di Liverpool, un accurato percorso ricostruito con amore e dovizia da un fan, parziale e senza particolari guizzi, ma che farà piacere ai vecchi estimatori e allo stesso tempo svelerà a quelli nuovi aspetti inediti della band “più famosa di Gesù”. Imperdibili gli ultimi trenta minuti, che mostrano parte del concerto allo Shea Stadium di New York. Da vedere insieme a George Harrison: Living in the Material World (2011) di Martin Scorsese per un excursus d’autore su uno dei gruppi più amati, celebrati e giustamente influenti dell’intera storia della musica.

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