Il bidone
1955
Rai Play
Paesi
Italia, Francia
Genere
Drammatico
Durata
104 min.
Formato
Bianco e Nero
Regista
Federico Fellini
Attori
Franco Fabrizi
Giulietta Masina
Richard Basehart
Broderick Crawford
Giacomo Gabrielli



Roberto, Picasso e Augusto (Franco Fabrizi, Richard Basehart e Broderick Crawford) sono tre truffatori: elargiscono abiti vecchi, si fanno donare piccole somme di denaro in cambio di immobili. Augusto finisce in galera, ne esce e la banda riprende le attività. Fino al tragico epilogo.

In mezzo a due film eccezionali come La strada (1954) e Le notti di Cabiria (1957), Federico Fellini girò questo film privo di grandi ambizioni, in cui le ragioni di una messa in scena di stampo civile si fondono al disegno di tre personaggi efficaci ma non troppo sviscerati. Il sentore, netto e percepito già all'epoca, è quello di un Fellini meno disposto ad abbandonarsi alla fantasia errante delle sue invenzioni. Alcuni luoghi poetici de La strada sopravvivono, ma il coté sul quale vengono innestati è talmente differente che si finisce col rimpiangerli più che col trovarli riproposti. In parte apprezzabile, comunque, per il tentativo di descrivere tre uomini dalla morale discutibile asciugando ogni possibile tendenza all'identificazione da parte dello spettatore. Probabilmente, se l'avesse diretto Pietro Germi, sarebbe stato un grande film, invece è solo un'opera incompiuta sulla quale pesa la mano interdetta di un regista non proprio a suo agio con la materia, con aperture drammatiche e religiose non temperate. All'epoca le polemiche non mancarono e il film divise non poco, oltre ad essere accolto in modo controverso alla Mostra del cinema di Venezia. A guardare i cinegiornali, i giudizi vanno da “un film mancato” a “un film alto, nobile, commosso”, passando per un più tagliente e sardonico: «Un vero bidone».

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