Il cappotto di Astrakan
1979
Paesi
Italia, Francia
Generi
Commedia, Sentimentale
Durata
105 min.
Formato
Colore
Regista
Marco Vicario
Attori
Johnny Dorelli
Andréa Ferréol
Carole Bouquet
Marcel Bozzuffi
Paolo Bonacelli
Ninetto Davoli
Sergio Ciulli
Nanni Svampa
Ettore Garofalo
Luino. Piero (Johnny Dorelli), dopo aver vinto un torneo di biliardo con gli amici, parte per un viaggio di piacere a Parigi: tra incidenti e disavventure, trova alloggio presso l'abitazione della signora Lenormand (Andréa Ferréol) e subisce il fascino della bellissima Valentine (Carole Bouquet). Ben presto scoprirà che le due donne hanno un segreto in comune. Basato sull'omonimo romanzo di Piero Chiara, il film è un interessante tentativo di unire commedia e ambizioni letterarie, rimanendo però a un livello troppo superficiale. Lo spunto iniziale di buona suggestione, tra ricordi e fantasmatiche presenze, sfuma poi in una storia sentimentale che non riesce a restituire la complessità della pagina scritta. L'anima farsesca (gli sketch con il gatto, i litigi risolti a schiaffoni, la mimica comica di Johnny Dorelli) spesso stride con l'aura di mistero e velato erotismo che pervade il film. Basata sul tema del doppio (passato/presente, le copie dei quadri, le due donne), la pellicola offre una riuscita satira sulle abitudini dei francesi e sui luoghi comuni per cui sono conosciuti gli italiani all'estero. La concatenazione surreale di coincidenze, equivoci e segreti è resa credibile dalla buona prova di Dorelli e, soprattutto, di Andréa Ferréol. Carole Bouquet è più espressiva quando si spoglia che quando prova a recitare. Confezione di pregio (fotografia di Ennio Guarnieri, scenografia di Andrea Crisanti e colonna sonora di Bruno Nicolai) e bella ambientazione parigina.
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