Figlia mia
2018
Paese
Italia
Genere
Drammatico
Durata
100 min.
Formato
Colore
Regista
Laura Bispuri
Attori
Valeria Golino
Alba Rohrwacher
Udo Kier
Michele Carboni
In un villaggio della Sardegna, la giovane Vittoria (Sara Casu) poco alla volta capirà il segreto che unisce fortemente le vite della sua premurosa mamma Tina (Valeria Golino) e dell'impetuosa Angelica (Alba Rohrwacher).

A tre anni di distanza da Vergine giurata (2015), Laura Bispuri torna in cabina di regia per firmare un nuovo dramma al femminile. Figlia mia è un racconto di formazione dal triplice sguardo, che porterà alla nascita di un nuovo nucleo familiare ribaltando i ruoli di ogni singolo personaggio (la bimba che diventa mamma e le mamme che si rendono figlie) all'interno di una Sardegna desertica che restituisce direttamente l'esigenza di un senso di appartenenza a una madre(terra) lontana. La Bispuri, fedele a uno stile di regia secco e avvolgente, inizia con il piede giusto tornando ad affrontare il tema dell'identità proprio come nel lavoro precedente. Con il proseguire della narrazione, però, il film diventa sempre più sfilacciato e sconnesso per poi concludersi con un finale troppo esplicito e non all'altezza. Figlia mia si dimostra così un'operazione interessante ma riuscita solo a metà, intenta a sorprendere solo superficialmente lo spettatore più che a toccare le giuste corde emotive che una simile base di partenza avrebbe dovuto scaldare. Presentato in concorso al Festival di Berlino 2018.
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