Interceptor
Mad Max
1979
Paese
Australia
Generi
Azione, Fantascienza
Durata
88 min.
Formato
Colore
Regista
George Miller
Attori
Mel Gibson
Joanne Samuel
Hugh Keays-Byrne
Steve Bisley
Tim Burns
Roger Ward
David Bracks
Australia. In un futuro non troppo lontano, una banda di motociclisti capitanata dal temibile Toecutter (Hugh Keays-Byrne) semina il panico per le strade. Tra stupri, omicidi e rapine, il poliziotto Max Rockatansky (Mel Gibson) tenta di ristabilire l'ordine: l'assassinio della moglie Jessie (Joanne Samuel) e quello del figlio neonato lo cambieranno profondamente.

Budget ai minimi termini per un action movie destinato a entrare nella leggenda: George Miller, anche sceneggiatore con James McCausland, confeziona un'opera frenetica e roboante, concentrandosi sulla deriva di un protagonista traumatizzato dalla perdita degli affetti più cari. Nessun approfondimento psicologico, in ogni caso, al di là dello schematico iter di vendetta: lo sviluppo è elementare, le caratterizzazioni non scevre da stereotipizzazioni (a partire dallo stesso Max, veicolo di caratteristiche basilari nonostante la “degenerazione” morale) e l'eccesso programmatico. Ritmo incessante, montaggio schizofrenico, carrellate da brivido nelle sequenze di inseguimento: un divertissement assai gigione, in cui la violenza, seppur in dosi più che abbondanti, ha un'aura quasi stilizzata e l'immaginario fantascientifico, ancora acerbo, prepara il terreno per l'esplosione visionaria del secondo capitolo (Interceptor – Il guerriero della strada del 1981, a cui seguirà nel 1985 Mad Max: Oltre la sfera del tuono). Il semiesordiente Mel Gibson vide spalancarsi le porte del successo internazionale; Tim Burns è Johnny the Boy. Musiche di Brian May, fotografia di David Eggby.
Maximal Interjector
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