Kung Fu Panda 3
Kung Fu Panda 3
2016
Paesi
Cina, Usa
Generi
Animazione, Avventura
Durata
95 min.
Formato
Colore
Registi
Alessandro Carloni
Jennifer Yuh
Il panda cicciotto Po, ormai esperto di kung-fu, viene spinto dal suo maestro Shifu a diventare a sua volta insegnante di arti marziali. L’incontro con il padre biologico Li Shan lo porterà a tornare tra i membri della sua specie, che dovrà faticosamente addestrare per combattere il terribile spirito Kai.

Arrivato al terzo capitolo di una saga fortunatissima al botteghino, il panda Po non smette di intenerire e divertire il suo folto pubblico, anche se già dall’episodio precedente le trovate si sono ridotte notevolmente. Stavolta lo spunto è riportare il protagonista alle origini, rivivendo la fatica del suo improbabile addestramento moltiplicata per tutti gli stomaci capienti degli altri golosi panda: l’indagine sul passato è uno spunto interessante, purtroppo non approfondito a dovere. Anche se qualche gag strappa un’autentica risata, non si tratta (come prevedibile) di una pellicola innovativa, benché spicchi la riflessione sul rapporto padre/figlio: Po si trova diviso tra chi lo ha cresciuto sin dalla tenera età, Mr. Ping, e Li Shan, suo padre biologico, portando quindi a interrogarsi su cosa signfichi essere genitori. Di buona fattura la confezione, come è lecito attendersi da una casa importante come la DreamWorks, con alcune sequenze visivamente notevoli. Un onesto (e modesto) prodotto per famiglie che intrattiene piacevolmente e nulla più.
Maximal Interjector
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