La macchina ammazzacattivi
1952
Paese
Italia
Generi
Grottesco, Commedia
Durata
80 min.
Formato
Bianco e Nero
Regista
Roberto Rossellini
Attori
Gennaro Pisano
Marilyn Buferd
William Tubbs
Helen Tubbs
Giovanni Amato
Celestino (Gennaro Pisano), fotografo che vive in un paesino della costiera amalfitana, conosce un uomo misterioso che gli fa dono di un potere sovrannaturale: scattando una foto a una fotografia già fatta, potrà togliere la vita ai soggetti in essa rappresentati. Il potere, tuttavia, gli sfuggirà presto di mano.

Tratto da un soggetto di Eduardo De Filippo e girato in parte da Rossellini, che lo cominciò nel 1948 per poi lasciarlo terminare dai suoi assistenti nel 1951 per mancanza di fondi, La macchina ammazzacattivi è un bizzarro esperimento grottesco, attraverso il quale il regista romano cercò di affrancarsi dalle regole del morente Neorealismo. Sorta di fiaba morale umoristica e picaresca, con una forte tipizzazione folkloristica dei personaggi e un registro (eccessivamente?) anomalo, più interessante che riuscita: nel desiderio di rompere gli schemi del dramma realistico è possibile vedere qualche felice intuizione "mistica", ma nel complesso il film risulta sgangherato, con un ritmo fiacco e, soprattutto, vittima di un surreale che non si innesca mai con decisione.
Maximal Interjector
Browser non supportato.