La morte cavalca a Rio Bravo
The Deadly Companions
1961
Paese
Usa
Genere
Western
Durata
93 min.
Formato
Colore
Regista
Sam Peckinpah
Attori
Maureen O'Hara
Brian Keith
Steve Cochran
Chill Wills
Un reduce nordista (Brian Keith), in cerca di un uomo con cui ha un conto in sospeso, accompagna una donna (Maureen O'Hara) nel viaggio per seppellire il figlioletto, da lui ucciso per errore. Il percorso sarà pieno di pericoli. Già regista per alcune serie televisive, Sam Peckinpah esordisce sul grande schermo con un film che parte dal modello del cinema di John Ford (come si evince dai titoli di testa e dalla scelta dell'attrice Maureen O'Hara) e, soprattutto, del western psicologico di Anthony Mann. Non è che il primo e acerbo capitolo di un percorso di destrutturazione del mito della frontiera, che porterà a un radicale revisionismo del genere. Quello che ci mostra l'ancor giovane regista californiano è un West anti-epico che si porta addosso tutte le cicatrici (sui corpi, nelle anime, sul territorio) lasciate da una guerra civile assurda e sanguinosa. Di grande modernità i due disillusi e disperati protagonisti: lui tormentato (interpretato da un volto noto ma non di primo piano), lei eroina tenace e volitiva, alla faccia delle accuse di misoginia che anni dopo perseguiteranno Peckinpah. Peccato che il ritmo latiti e manchi ancora il guizzo del grande autore che verrà; ma, va detto, la colpa va associata anche alle tante limitazioni produttive con cui il regista si è trovato costretto a fare i conti.
Maximal Interjector
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