Per un figlio
2016
Paesi
Italia, Sri Lanka
Genere
Drammatico
Durata
74 min.
Formato
Colore
Regista
Suranga Deshapriya Katugampala
Attori
Kaushalaya Fernando
Julian Wijesekara
Nella Pozzerle
In una città del nord Italia, Sunita (Kaushalya Fernando), una donna srilankese, lavora come badante di un'anziana signora per provare a offrire un futuro migliore a suo figlio adolescente (Julian Wijesekara). Tra loro però non scorre buon sangue e l'età ribelle del ragazzo di certo non agevola un riavvicinamento. Provando a intrecciare la storia intima e privata di un rapporto generazionale decisamente instabile con la storia più universale e comune di un'integrazione culturale a tratti impossibile, Suranga D. Katugampala confeziona un film potenzialmente molto interessante ma che non riesce a vincere la sfida in cui si cimenta. Per un figlio infatti è un’opera complessa e stratificata, probabilmente fuori portata per un regista che spesso dimostra di non sapersi destreggiarsi con questa materia. Se i momenti di silenzio e tensione sono funzionali e indovinati, è proprio quando l'autore opta per una narrazione esplicita ed elementare (il legame con il seno materno, il confronto tra Sunita e l'anziana signora, il finale gratuito, la parentesi del bullismo) che il lavoro diventa privo di fascino e interesse. Lasciando largo spazio all’improvvisazione degli attori a vantaggio di una spontaneità non sempre rinvenuta, il film si basa su uno scheletro narrativo esile e piuttosto prevedibile che non restituisce al lavoro il respiro sperato e l’incisività necessaria per lasciare il segno.
Maximal Interjector
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