Al mafioso Giacomo “Jackie Dee” Di Norscio (Vin Diesel), membro del clan Lucchesi, viene offerta una decurtazione della pena in cambio di una testimonianza contro i suoi amici. Ma per Jackie è inammissibile il tradimento e, nauseato dal sistema giudiziario, decide di difendersi da solo.

Il film è ispirato al più lungo processo di mafia nella storia giudiziaria degli Stati Uniti, svoltosi tra il 1987 e il 1988, con quaranta soggetti tra avvocati e imputati. Lumet scorge la possibilità di indagare ancora una volta il marcio e l'ambiguità del sistema sociale contemporaneo e con una scelta di cast azzardata, affida il ruolo del protagonista all'eroe di film d'azione Vin Diesel. Tuttavia, siamo lontani dal vero piglio del regista: l'andamento tragicomico, le arringhe fanfarone del protagonista finiscono alla lunga per stonare. Tra il proposito di mettere a nudo il sistema giudiziario americano e il gusto facile della battuta, prevale purtroppo il secondo. Del cinema di Lumet restano i temi, citati più investigati.