Lo scapolo
1955
Paesi
Italia, Spagna
Genere
Commedia
Durata
90 min.
Formato
Bianco e Nero
Regista
Antonio Pietrangeli
Attori
Alberto Sordi
Nino Manfredi
Sandra Milo
Francesco Mulè
Giovanni Cimara
Pina Bottin
Madeleine Fischer
Abbe Lane
Attilio Martella
Roma. Paolo Anselmi (Alberto Sordi), ragioniere, è uno scapolo irriducibile che si circonda di donne sempre diverse, lavorando di fantasia per aumentare il numero delle sue conquiste. Dopo un malore notturno, si convincerà che è giunto il momento di trovare la compagna giusta. L'incontro tra il giovane Antonio Pietrangeli e Alberto Sordi, icona della commedia italiana, sortisce un piacevole effetto sorpresa, grazie anche alla collaborazione, in sede di scrittura, di Ruggero Maccari ed Ettore Scola (che firmano la sceneggiatura insieme al regista e ad Alessandro Continenza). Il cinismo del protagonista offre a Sordi (vincitore del Nastro d'Argento come miglior attore protagonista) un gustoso ventaglio di possibilità per aggiornare una tipologia che è il suo marchio di fabbrica: la delicatezza del tocco registico, però, gli impedisce di fagocitare la pellicola, frenandone l'istrionismo per un'interpretazione più misurata e riuscendo a tracciare alcune linee non banali di sociologia che stigmatizzano un'Italia alle soglie del boom. Pur lontano dai ritratti femminili che lo hanno reso famoso (ma la presenza di Sandra Milo, nel ruolo di Gabriella, fornisce comunque un gustoso binomio tra humour e sensualità) e in un contesto assai più leggero ed evanescente, Pietrangeli si dimostra comunque a suo agio, rivelando una versatilità tra generi e umori che sarà confermata e consolidata (in maniera ancor più convincente) nei titoli successivi. Nino Manfredi (Peppino) si fa notare nel divertentissimo duetto con Sordi.
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