Scorpio Rising
Scorpio Rising
1963
Paese
Usa
Generi
Sperimentale, Drammatico, Erotico
Durata
28 min.
Formato
Colore
Regista
Kenneth Anger
Attori
Bruce Byron
Ernie Allo
Frank Carifi
Steve Crandell
Johnny Dodds
Bill Dorfman
Attraverso un serrato montaggio alternato che giustappone frammenti eterogenei della quotidianità, il film descrive i riti e le perverse deviazioni di Scorpio (Bruce Byron), capo di una banda di motociclisti ossessionato dal culto di James Dean e Marlon Brando. Manifesto sperimentale che ha segnato l'immaginario LGBT di un'epoca, attraverso un'improvvisazione di taglio documentaristico che immerge la vicenda nella cultura underground di una New York notturna vista dal basso. Subcultura libertaria, cattolicesimo, retaggi nazisti, feticismo, sadismo e culto del corpo maschile si compenetrano in un ritratto iconoclasta che ha lo straordinario merito di far emergere il "lato oscuro" dell'American way of life quando imperava il diktat pop degli anni '60. Le iperboli sugli oggetti e il montaggio che alterna sacro (immagini che rimandano alla vita di Gesù) e profano, reale (la fisicità dei corpi, le scintillanti cromature delle moto, i sordidi ambienti) e surreale (presagi di morte, incursioni metafisiche, simboli blasfemi) hanno fatto scuola. Eccezionale fusione straniante di musica (successi degli anni '60 di Ricky Nelson, Bobby Vinton, Elvis Presley, Ray Charles, Little Peggy March, tra gli altri) e immagini che porta in germe i prodromi di un cinema post-moderno che influenzerà parecchi autori, nonché i videoclip musicali dagli anni Ottanta in poi. Tra i tanti momenti cult, impossibile non segnalare il sadico rito iniziatico commentato dal brano Torture di Kris Jensen. Molti dei personaggi sono interpretati da italo-americani di Brooklyn che lavoravano in un supermarket di Manhattan.
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