The Social Network
The Social Network
2010
Paese
Usa
Generi
Biografico, Drammatico
Durata
120 min.
Formato
Colore
Regista
David Fincher
Attori
Jesse Eisenberg
Andrew Garfield
Justin Timberlake
Armie Hammer
Max Minghella
Brenda Song
Rashida Jones
Rooney Mara

Mollato dalla fidanzata, lo studente di Harvard Mark Zuckerberg (Jesse Eisenberg) crea un sito dove le ragazze possono essere classificate. L'iniziativa attira l'attenzione dei gemelli Winklevoss (entrambi Armie Hammer) che propongono a Mark di progettare un social network. L'idea dà lo spunto a Zuckerberg per lavorare con l'amico Eduardo Saverin (Andrew Garfield) e col fondatore di Napster, Sean Parker (Justin Timberlake) alla nascita di Facebook, destinato a diventare il social più famoso e redditizio del mondo.

Adattando il libro The Accidental Billionaires di Ben Mezrich, David Fincher e lo sceneggiatore Aaron Sorkin descrivono un'umanità smaniosa di successo facile e più feroce di quanto le apparenze non darebbero a vedere. Il capitalismo 2.0 viene rappresentato come una sorta di guerra per la sopravvivenza, con tanto di branchi (le varie confraternite, le grandi compagnie, le diverse università), e in cui a vigere è la legge del più forte votata alla prevaricazione spietata facendo leva sui punti deboli di ciascun soggetto coinvolto (l'arroganza dei Winklevoss, la buona fede di Eduardo, la megalomania di Sean Parker). Ma il prezzo da pagare per la vittoria è, inevitabilmente, la solitudine: destino paradossale in un mondo in cui la socialità (seppur effimera) è rivoluzionata e facilitata. Splendido esempio di polifonia drammaturgica, in cui i punti di vista sono molteplici e complementari, dando un quadro d'insieme caustico e contradditorio, perfettamente in linea con il periodo storico che si intende tratteggiare. Travolgente e spiazzante all'inizio, più convenzionale strada facendo, il film funziona grazie al ritmo serrato, alla solida sceneggiatura di Sorkin e alla regia “classica” (con abbondante uso di campi e controcampi e inquadrature brevissime) ed efficace di Fincher. Notevole il commento musicale di Trent Reznor e Atticus Ross. Otto nomination agli Oscar di cui tre vinti (migliore sceneggiatura non originale, montaggio e colonna sonora).

Maximal Interjector
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