La solita commedia – Inferno
2015
Paese
Italia
Generi
Commedia, Grottesco
Durata
95 min.
Formato
Colore
Registi
Fabrizio Biggio
Francesco Mandelli
Attori
Fabrizio Biggio
Francesco Mandelli
Tea Falco
Marco Foschi
Paolo Pierobon
Gianmarco Tognazzi
I peccatori 2.0 sono troppo evoluti e Minosse (Francesco Mandelli) non sa più come smistarli. I piani alti di Paradiso e Inferno decidono quindi di inviare nuovamente Dante Alighieri (Francesco Mandelli) sulla Terra all'alba del 2015 e operare una nuova catalogazione dei peccatori. Pessima quanto megalomane operazione del duo televisivo Biggio-Mandelli, giunti alla terza apparizione sul grande schermo e per la prima volta impegnati anche dietro la macchina da presa: il delirio di onnipotenza è tale che i due “comici” si assegnano la maggior parte dei ruoli, in un assurdo esperimento di trasformismo che avrebbe richiesto quantomeno il talento di un Peter Sellers per essere credibile. L'arroganza (peccato capitale di Biggio e Mandelli) viene però punita: la sequela scatologica di gag nemmeno adatte per bambini di terza elementare è invedibile, e pietoso è il tentativo di giocare la carta dell'irriverenza, trasformando il Paradiso in una chiassosa parodia di aula parlamentare e Gesù (Tea Falco) in un giovinastro pigro perennemente incollato allo Smartphone. La tristezza evocata da questa satira da Bagaglino degli ultimi tempi è ammantata di ignoranza, con i due attori-registi che si illudono di scardinare chissà quali tabù nel 2015, in “lieve ritardo” sulla tabella di marcia (Brian di Nazareth dei Monty Python è del 1979). La presa in giro dei vizi dei nostri giorni (dall'ossessione tecnologica allo stalking), adeguandosi al resto dell'opera, è di vacua superficialità. Un piccolo passo in avanti rispetto ai due precedenti lungometraggi della coppia? Forse, ma resta comunque un film da dimenticare il più in fretta possibile.
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