Tre vite e una sola morte
Trois vies et une seule mort
1996
Paesi
Francia, Portogallo
Genere
Commedia
Durata
123 min.
Formato
Colore
Regista
Raúl Ruiz
Attori
Marcello Mastroianni
Anna Galiena
Marisa Paredes
Melvil Poupaud
Chiara Mastroianni
Tre uomini interpretati da un unico personaggio (Marcello Mastroianni): un uomo esce di casa, entra in un'altra casa e ci resta per oltre un ventennio; un professore di antropologia della Sorbona si mette a fare il clochard a Pigalle, dove si innamora; un uomo d'affari tira fuori dal cilindro una seconda famiglia. Ruiz firma un'opera dal sapore inevitabilmente senile, piena di svagatezza e buoni sentimenti, ostinatamente esile e incline a costruire intorno a Mastroianni, ago della bilancia e triplo interprete, un compendio filosofico e morale semplicistico e all'acqua di rose, che non giunge a conclusioni significative e si limita a una blanda messa in gioco dei valori, tutti borghesi, della certezza e della prevedibilità d'intenti. La mano del regista è ancora singolare e originale, oltre che capace di passare da una tonalità all'altra senza far subire allo spettatore il trauma dovuto a tale frizione e a tale mutamento repentino. Ma la vena scriteriata e surrealista di un tempo appare in questo caso mal dosata, ormai fuori tempo massimo. In altre parole un film affettuoso e volendo anche elegante, che però si perde nelle nebbie dell'esercizio di stile impalpabile. Nanni Moretti, che aveva offerto a Ruiz un ruolo piccolo ma memorabile in Palombella rossa (1989), appare qui in un cameo non accreditato: favore restituito.
Maximal Interjector
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