W.
W.
2008
Paesi
Usa, Australia, Hong Kong, Svizzera, Cina
Genere
Biografico
Durata
129 min.
Formato
Colore
Regista
Oliver Stone
Attori
Josh Brolin
Elizabeth Banks
James Cromwell
Ellen Burstyn
Jason Ritter
Biografia non autorizzata del quarantatreesimo presidente degli Stati Uniti, George W. Bush (Josh Brolin), tra i capi di stato più controversi e criticati della storia americana. Dopo aver provato a indagare sul decesso di John F. Kennedy, nel film JFK – Un caso ancora aperto (1991), e aver tratteggiato la personalità di Nixon in Nixon – Gli intrighi del potere (1995), Oliver Stone torna nuovamente a raccontare un presidente americano, questa volta concentrandosi su una figura contemporanea alla realizzazione della pellicola: George W. Bush. W. è l'ennesima prova del fatto che Stone sia un regista profondamente attento alla realtà sociale del proprio Paese. Il film però sembra un po' troppo cinico nelle sue denunce e soprattutto troppo fazioso, faticando a distaccarsi da quello che pare a tutti gli effetti essere un atto di accusa. Proprio come fece in Nixon – Gli intrighi del potere, anche in questo caso l'autore pone al centro della pellicola l'essere umano Bush prima che il presidente. Un uomo complesso e ambiguo, pieno di turbamenti psicologici (vedi l'ansia di prestazione nei confronti del padre, interpretato nel film da James Cromwell; l'alcoolismo; le amicizie scomode con altri potenti), degno di scarsa stima, debole e fragile: non certo il candidato ideale a salire alla presidenza a stelle e strisce. Encomiabile la performance di Josh Brolin, perfetto George W. Bush, goffo e ridicolo come l'originale. Messa da parte l'obiettività, resta un documento da vedere per capire qualcosa in più sugli otto anni di presidenza Bush Jr. e sul cambiamento dell'America in quel lasso di tempo.
Maximal Interjector
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