Zombie contro zombie
Kamera o tomeru na!
2017
Paese
Giappone
Generi
Commedia, Horror
Durata
96 min.
Formato
Colore
Regista
Shin'ichirô Ueda
Attori
Takayuki Hamatsu
Yuzuki Akiyama
Harumi Shuhama
Kazuaki Nagaya
Un film sugli zombie è in lavorazione. Il regista Higurashi (Takayuki Hamatsu) non è soddisfatto della resa dell'attrice protagonista, Chinatsu (Yuzuki Akiyama), le cui reazioni di fronte all'attacco di uno zombie gli sembrano troppo finte, non realistiche.

Film di zombie dalla marcata componente meta-cinematografica, a tinte fortemente horror e dalla vocazione fuori di testa, Zombie contro zombie è un progetto, diventato un fenomeno di culto in Giappone, che riesce a volgere a proprio vantaggio l’esiguità delle risorse economiche a sua disposizione, tornando a fare del basso budget uno strumento linguistico folgorante e pieno di invenzioni. Il film sugli zombi, da realizzare in diretta e con un unico piano-sequenza, è il punto di partenza per squadernare una girandola di situazioni tanto estreme quanto spassose: un inno alle possibilità irriverenti del cinema e di quell’horror capace allo stesso tempo di essere pirotecnico e generoso ma anche di prendersi poco sul serio, senza per questo rinunciare ad interrogare il confine labile tra realtà e finzione. Il film ha una struttura tripartita che è meglio non rivelare per non sottrarre allo spettatore il piacere di lasciarsi spiazzare e travolgere dalla diversa natura dei tre blocchi, ma ognuno di essi non fa altro che amplificare il macabro divertimento di Zombie contro zombie nel sezionare e nel moltiplicare i metodi per far deflagrare il mezzo cinematografico in tutta la sua potentissima e demente ferocia. L’operazione, nella sua totalità, non è esente da un certo compiacimento eccessivamente sbandierato e da soluzioni altrettanto smaliziate nel loro apparente pauperismo, ma è comunque in grado di colpire nel segno e di instillare delle riflessioni tutt’altro che banali sulla veridicità del cinema e dei relativi dietro le quinte. Si tratta dell’opera prima di Shinichiro Ueda, concepita nell’ambito di un workshop con budget di circa ventimila dollari e capace di incassare ben ventitré milioni al box-office nazionale. Presentato in anteprima italiana al Far East Film Festival 2018.
Maximal Interjector
Browser non supportato.