Il popolo migratore
Le peuple migrateur
2001
Paesi
Francia, Italia, Germania, Spagna, Svizzera
Genere
Documentario
Durata
98 min.
Formato
Colore
Registi
Jacques Cluzaud
Michel Debats
Jacques Perrin
Stormi di uccelli di diverse specie sono mostrati durante la migrazione stagionale verso luoghi caldi scelti per nidificare e, in seguito, durante il ritorno a casa: un viaggio stremante, spesso letale, che affascina e ipnotizza i bipedi terrestri. Quattro anni di lavoro, tra osservazioni e riprese. Oche selvatiche, pellicani, gru, cigni, pinguini: volatili di tutte le specie vengono documentati nei loro massacranti spostamenti da un continente all'altro nel perpetrarsi di un viaggio inconsapevolmente esistenziale, dall'alto significato simbolico per chi, costretto a terra, resta a guardare. Il volo ha sempre rappresentato per l'uomo la più esplicita metafora di libertà, ma non sono solo sequenze poetiche e romantiche a succedersi, bensì il disvelamento crudo, a volte doloroso, della dura legge naturale. Tecnicamente sorprendente, privo di retorica e stupefacente, come il precedente Microcosmos (1996) prodotto da Perrin e dedicato al piccolo mondo degli insetti, Il popolo migratore è un esempio di come si possano confezionare documentari di qualità, adatti al grande respiro del cinema e non solo al piccolo schermo: è vero che talvolta l'artificio si fa esplicito, anche a causa di un commento musicale occasionalmente troppo enfatico e di qualche forzatura di montaggio, ma è anche vero che non c'è spettacolo al mondo più grande della natura stessa.
Maximal Interjector
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