Re della terra selvaggia
Beasts of the Southern Wild
2012
Paese
Usa
Generi
Sentimentale, Fantasy
Durata
93 min.
Formato
Colore
Regista
Benh Zeitlin
Attori
Quvenzhané Wallis
Dwight Henry
Levy Easterly
Lowell Landes
Gina Montana
Hushpuppy (Quvenzhané Wallis) vive con il padre Wink (Dwight Henry) nell'isolata comunità bayou di Bathtub, che sta per essere spazzata via da una terribile tempesta. Nel frattempo, un'altra spaventosa minaccia incombe da Nord: a causa del riscaldamento globale, i poli si stanno sciogliendo, spingendo verso Sud i giganteschi Aurochs, creature preistoriche dall'aspetto terrificante. Come se non bastasse, Hushpuppy deve affrontare la malattia del padre e partire alla ricerca della madre che l'ha abbandonata. Folgorante esordio alla regia del giovane Benh Zeitlin, che costruisce una favola malinconica, sgangherata e colorata, proprio come le baracche sulle rive del Mississippi che furono travolte nel 2005 dall'incubo Katrina. A partire proprio da una ricerca per un cortometraggio ambientato a New Orleans dopo la sciagura, Zeitlin struttura un racconto vivacissimo, scoppiettante e vitale, accompagnandolo con un uso nitido e fiammeggiante della fotografia e da un tappeto musicale che sembra riprendere lo scapicollare scatenato della piccola Hushpuppy. Il rapporto, selvaggio e toccante, tra il padre, burbero, a tratti brutale, e la figlia, adulta-bambina di straordinaria saggezza e, al contempo, di commovente vulnerabilità, viene rimontato e intessuto con materiale fiabesco, culminando nell'incontro di Hushpuppy con i temibili Aurochs. Una metafora della vita che continua dopo la tempesta, un bildungsroman di grande sensibilità, ma anche un disperato inno al bisogno di sognare che spesso, nel caos della quotidianità occidentale, viene messo da parte. Quattro candidature agli Oscar: miglior film, miglior regia, miglior sceneggiatura non originale (adattata da Zeitlin e da Lucy Alibar dall'atto unico Juicy and Delicious, scritto da quest'ultima) e soprattutto migliore attrice protagonista alla piccola Quvenzhané Wallis che si guadagnò il record per la nomination più giovane della storia: aveva solo nove anni.
Maximal Interjector
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