Sono strana gente
They're a Weird Mob
1966
Paesi
Australia, Gran Bretagna
Genere
Commedia
Durata
112 min.
Formato
Colore
Regista
Michael Powell
Attori
Walter Chiari
Claire Dunne
Chips Rafferty
Alida Chelli
Ed Devereaux
John Meillon
Nino Culotta (Walter Chiari), immigrato italiano appena giunto in Australia, spera di trovare lavoro come giornalista sportivo. Ma la situazione si rivela subito ben più complicata del previsto: costretto a ripiegare sul duro lavoro del manovale, si innamora della bella Kay (Claire Dunne), figlia dello scorbutico irlandese Harry (Chips Rafferty), che mal sopporta gli usi e i costumi del Belpaese. Probabilmente il peggior film di Michael Powell, che, a fine carriera, si cimenta in una frivola pellicola d'esportazione tutt'altro che raffinata. Appesantito da un evidente attrito tra l'aplomb tipicamente british del suo autore e i toni da commedia ruspante, il film procede macchinoso senza costruire un simpatico quadro caricaturale attorno alla figura del protagonista, interpretato da uno spaesato Walter Chiari, il quale non riesce a dare prova del suo camaleontico trasformismo. Il contrasto tra culture agli antipodi (non solo geograficamente) cerca di focalizzarsi su incomprensioni e malintesi linguistici, senza risparmiare una visione critica dell'arte di arrangiarsi made in Italy e dell'eccentricità degli australiani. John O'Grady, autore (sotto lo pseudonimo Nino Culotta) del libro They're a Weird Mob (1957) da cui è tratto il film, appare fugacemente nella sequenza del pub in apertura.
Maximal Interjector
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