Stalag 17
Stalag 17
1953
Paese
Usa
Generi
Guerra, Commedia, Giallo
Durata
120 min.
Formato
Bianco e Nero
Regista
Billy Wilder
Attori
William Holden
Don Taylor
Otto Preminger
Robert Strauss
Harvey Lembeck
Richard Erdman

Seconda guerra mondiale, campo di prigionia nazista “Stalag 17”. Un gruppo di prigionieri americani cerca di capire chi sia, tra di loro, la spia che informa i tedeschi circa ogni piano di fuga: concentreranno la loro attenzione sul sergente Sefton (William Holden), reo di essere un po' troppo spregiudicato nei suoi traffici di sigarette con i nazisti, ma sarà un errore.

Reduce dall'insuccesso de L'asso nella manica (1951), dramma sul mondo del giornalismo, Billy Wilder torna al genere per cui più è conosciuto e apprezzato nella Hollywood degli anni ‘50, ossia la commedia: tuttavia, godendo di una libertà di scrittura relativamente rara, se paragonata agli altri registi-sceneggiatori del tempo, non rinuncia a innestare, anche in un genere rigido e delicato come il war-movie (soprattutto nel dopoguerra, e per giunta sotto il maccartismo), la sua personale visione del mondo. ll gruppo di soldati prigionieri, infatti, viene rappresentato come uno specchio della falsità e della meschinità dell'uomo (americano?), sempre pronto a mettere alla gogna il prossimo, a prescindere da dove risieda la verità. Coraggioso e, a suo modo, straniante, per come fonda la commedia con una vicenda tutt'altro che leggera, Stalag 17 è anche un affascinante giallo hitchcockiano, dove la caccia alla spia diventa, con il passare dei minuti, sempre più carica di ritmo e tensione. Oscar all'interpretazione di William Holden.

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