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Festival di Cannes: quali film saranno presentati? Ecco i pronostici di Les Inrockuptibles

Mancano poco più di due mesi alla 72° edizione del Festival di Cannes: quali saranno i film presentati sulla Croisette, di fronte alla giuria presieduta da Alejandro González Iñárritu? Les Inrockuptibles hanno provato a fare dei pronostici. Secondo la redazione, è sicura la presenza di Bruno Dumont, con Jeanne, e di Abdellatif Kechiche, che dovrebbe presentare Mektoub my Love: Intermezzo. Ci sono ottime probabilità di vedere Roubaix, une lumière, di Arnaud Desplechin, Céline Sciamma con Portrait de la jeune fille en feu, e inoltre Rebecca Zlotowski con Une fille facile e Justine Triet con Sybil.

Tra gli altri nomi papabili per il Festival, ma non necessariamente in concorso, ci sono: Notre Dame, di Valérie Donzelli, Chanson Douce di Lucie Borteleau e Enorme di Sophie Letourneur. È atteso anche Extra di Giullaume Nicloux con Gérard Deaprdieu, ma si parla anche di Les Héros ne meurent jamais, primo lungometraggio di Aude-Léa Rapin, di Un Divan à Tunis, di Manele Labidi e di Lex Voeux di Sarah Suco. Non è da escludere la presenza di Bentfeth Zeitlin, Yi’nan Dao, Trey Edward Shults e Robert Eggers (che ha esordito nel 2015 con il folgorante horror The Witch).

Sono invece ridotte le possibilità di vedere The Dead Don’t Die di Jim Jarmusch e Once Upon a Time in Hollywood, attesissima ultima opera di Quentin Tarantino poiché, infatti, potrebbe non essere pronta in tempo. Un discorso che vale anche per Terrence Malick, con Radegund, per Harmony Korine, con il suo The Beach Bum, e per The True American di Pablo Larraín. Non è invece da escludere che sia presentato Toy Story 4.

Tra gli artisti internazionali, è quasi certa la presenza di Pedro Almodóvar (Dolor y Gloria), Hirokazu Kore-eda (Verite) e James Gray, con Ad Astra, che verrà distribuito nelle sale quasi in contemporanea. Anche i fratelli Dardenne potrebbero essere presenti con Ahmed, così come Ken Loach, con Sorry we missed you. Sono buone anche le probabilità di vedere in concorso Xavier Dolan, visto che Matthias & Maxime è attualmente in post-produzione. Non è da escludere la presenza di registi come Pedro Costa, Atom Egoyan e Marco Bellocchio.

Un discorso a parte merita Netflix: in seguito al dibattito sollevato dopo l’inclusione di Roma agli Oscar, è difficile prevedere se The Irishman di Martin Scorsese possa trovare spazio o meno a Cannes.

Fonte: www.lesinrocks.com

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