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Il Locarno Festival omaggia José Luis Alcaine

Giovedì 10 agosto in Piazza Grande, il Locarno Festival omaggerà il direttore della fotografia José Luis Alcaine con il Vision Award TicinoModa, premio dedicato a coloro che con il proprio talento hanno saputo disegnare nuove prospettive nel mondo del cinema.

José Luis Alcaine, con le sue tinte forti, una fotografia tesa a esaltare le forme e credibile anche quando estrema nei contrasti, ha collaborato con alcuni tra i più importanti e influenti autori del cinema nazionale e internazionale. Cinque le pellicole di Pedro Almodóvar: dal cult Mujeres al borde de un ataque de nervios (1988) a Átame! (1989), da La mala educacíon (2004) a La piel que habito (2011), passando per Volver (2006). Negli anni ottanta partecipa a molte delle pellicole che siglano con un’impronta originale la cinematografia spagnola, da El sur (Victor Erice, 1983) a Tasio (Montxo Armendáriz, 1984), da Los paraísos perdidos (Basilio Martín Patino, 1985) a El viaje a ninguna parte (Fernando Fernán Gómez, 1986). Fondamentale la collaborazione con Vicente Aranda, con cui gira una dozzina di pellicole tra cui Amantes (1991) e, sempre in Spagna, con Fernando Trueba (El sueño del mono loco, 1989 e Belle Epoque, 1992), con Carlos Saura (¡Ay, Carmela!, 1990 e Sevillanas del 1992) e Bigas Luna (Jamón Jamón, 1992, Huevos de oro, 1993 e La teta y la luna, 1994).

Oltre alle incursioni nel cinema americano, Alcaine è stato protagonista di alcune collaborazioni nel cinema italiano, disegnando la fotografia ad esempio per Alberto Lattuada (Così come sei, 1978), Fabio Carpi (BarbablùBarbablù, 1987) e Giovanni Veronesi (Il mio West, 1998). Attualmente è impegnato sul set di Domino, il nuovo thriller di Brian De Palma con cui aveva già realizzato Passion (2012) e sul nuovo progetto di Asghar Farhadi, con Javier Bardem e Penélope Cruz.

Carlo Chatrian, Direttore artistico: “Cinema come seduzione e come divertimento, come mistero e come commedia (della vita), nella lunga carriera di José Luis Alcaine si ritrova quella ricchezza di espressioni che amiamo mettere avanti a Locarno. Prima di essere un racconto, un film è uno sguardo sul mondo, e questo mondo vede la luce grazie alle scelte di artisti come Alcaine, capaci di imprimere sulla pellicola e poi su supporto digitale tanto le sfumature della pelle quanto lo straordinario lavoro di attori e art designer. Il premio ad Alcaine non è solo l’omaggio a una ricca e fortunata carriera, ma anche l’occasione per incontrare uno dei più preparati professionisti contemporanei; capace da un lato di dare luce a un film erotico e dall’altro di tenere una lezione sul rapporto tra il quadro Guernica di Picasso e Addio alle armi di Frank Borzage, dimostrando una profonda conoscenza della storia del cinema”.

José Luis Alcaine riceverà il Vision Award TicinoModa in Piazza Grande giovedì 10 agosto. Inoltre terrà una Master Class venerdì 11 agosto al PalaVideo alle ore 15.30. L’omaggio sarà corredato dalla proiezione dei film La piel que habito (Pedro Almodóvar, 2011), Passion (Brian De Palma, 2012), Mujeres al borde de un ataque de nervios (Pedro Almodóvar,1988) e Belle Epoque (Fernando Trueba, 1992).

Nelle passate edizioni il Locarno Festival ha conferito il Vision Award, riconoscimento nato nel 2013, a Douglas Trumbull (2013), Garrett Brown (2014), Walter Murch (2015) e Howard Shore (2016).

Il 70° Locarno Festival si terrà dal 2 al 12 agosto 2017.

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