Cannes si è piegata al volere degli esercenti e, per il 2018, ha vietato la partecipazione al festival ai film che non fossero pensati per uscire in sala in Francia. Ciò ha portato Netflix a ritirare i titoli che aveva già presentato e a portarli poi a Venezia.
Questa pesante assenza è stato uno degli argomenti più discussi sulla Croisette e il rapporto fra le due realtà continua a interessare tutti gli specialisti e gli appassionati: come si concluderà questo stallo? Uno degli scenari possibili prevede che i titoli Netflix vincitori del festival rimangano in sala per una finestra più lunga prima di diventare disponibili online; un altro è che questi film vengano rimossi dalla piattaforma Netflix in Francia finché sono al cinema. Nessuna di queste proposte, però, sembra convincere gli esercenti, secondo alcune fonti.
Frémaux, quest’anno, per evitare di perdersi un altro capolavoro come Roma, ha cercato in ogni modo di accaparrarsi il nuovo film di Martin Scorsese, The Irishman, partendo già dal Lumière Festival di Lione dello scorso Ottobre e presentandosi anche a dicembre al Marrakech Film Festival in occasione della premiazione a Scorsese.
L’impegnativo lavoro di post-produzione, però, non ha reso possibile chiudere il film per maggio e, ormai, le probabilità che venga presentato a Venezia a settembre, per poi uscire in sala e online in autunno, sono piuttosto alte.
Altri titoli Netflix interessanti per Cannes potrebbero essere The Laundromat di Steven Soderbergh, con Meryl Streep, un progetto senza titolo di Noah Baumbach, The King con Timothée Chalamet e Uncut Gems dei fratelli Safdie, ma, secondo le fonti più quotate, nessuno di questi titoli entrerà in competizione.
Il programma dovrebbe comunque avere la giusta quantità di progetti americani (poco presenti, invece, lo scorso anno): tra i titoli più spesso citati in relazione a questa edizione di Cannes, infatti, figurano il nuovo film di Quentin Tarantino, Once Upon a Time in Hollywood, e Ad Astra di James Gray, entrambi con Brad Pitt come protagonista.