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Netflix vs Cannes, la pace è ancora lontana
Variety ha annunciato in esclusiva che Netflix, nonostante stia negoziando con il Festival di Cannes al fine appianare le loro differenze, non sarà presente sulla Croisette nemmeno quest’anno, né con film in gara né fuori concorso.Dopo la “lite” che aveva preceduto il festival francese dell’anno scorso, portando Netflix a presentare Roma al Festival di Venezia, i contatti fra le due realtà pare siano stati piuttosto amichevoli.Poco più di una settimana fa, infatti, sembra che Ted Sarandos, chief content officer di Netflix, abbia cenato insieme a Scott Stuber e al direttore artistico di Cannes Thierry Frémaux a Los Angeles. Ma non è ancora stata trovata una soluzione appropriata per far tornare il colosso di streaming on demand in Francia.Dopo l’edizione del 2017, infatti, Cannes e Fremaux avevano dovuto fare i conti con la rabbia degli esercenti cinematografici che protestavano per il rilascio contemporaneo, online e in sala, dei titoli Netflix. Il processo francese, infatti, richiede una finestra di 36 mesi tra il passaggio al cinema e l’uscita su piattaforme di streaming.

Cannes si è piegata al volere degli esercenti e, per il 2018, ha vietato la partecipazione al festival ai film che non fossero pensati per uscire in sala in Francia. Ciò ha portato Netflix a ritirare i titoli che aveva già presentato e a portarli poi a Venezia.

Questa pesante assenza è stato uno degli argomenti più discussi sulla Croisette e il rapporto fra le due realtà continua a interessare tutti gli specialisti e gli appassionati: come si concluderà questo stallo? Uno degli scenari possibili prevede che i titoli Netflix vincitori del festival rimangano in sala per una finestra più lunga prima di diventare disponibili online; un altro è che questi film vengano rimossi dalla piattaforma Netflix in Francia finché sono al cinema. Nessuna di queste proposte, però, sembra convincere gli esercenti, secondo alcune fonti.

Frémaux, quest’anno, per evitare di perdersi un altro capolavoro come Roma, ha cercato in ogni modo di accaparrarsi il nuovo film di Martin Scorsese, The Irishman, partendo già dal Lumière Festival di Lione dello scorso Ottobre e presentandosi anche a dicembre al Marrakech Film Festival in occasione della premiazione a Scorsese.

L’impegnativo lavoro di post-produzione, però, non ha reso possibile chiudere il film per maggio e, ormai, le probabilità che venga presentato a Venezia a settembre, per poi uscire in sala e online in autunno, sono piuttosto alte.

Altri titoli Netflix interessanti per Cannes potrebbero essere The Laundromat di Steven Soderbergh, con Meryl Streep, un progetto senza titolo di Noah Baumbach, The King con Timothée Chalamet e Uncut Gems dei fratelli Safdie, ma, secondo le fonti più quotate, nessuno di questi titoli entrerà in competizione.

Il programma dovrebbe comunque avere la giusta quantità di progetti americani (poco presenti, invece, lo scorso anno): tra i titoli più spesso citati in relazione a questa edizione di Cannes, infatti, figurano il nuovo film di Quentin Tarantino, Once Upon a Time in Hollywood, e Ad Astra di James Gray, entrambi con Brad Pitt come protagonista.

Fonte: Variety

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