Sam Mendes presidente di giuria, Sonia Bergamasco madrina della manifestazione e La La Land di Damien Chazelle (con Ryan Gosling e Emma Stone) come film d’apertura della kermesse. Queste, al momento, sono le uniche tre certezze che abbiamo sulla Mostra del Cinema di Venezia 2016 (31 agosto – 10 settembre).

A meno di un mese dall’annuncio ufficiale del programma, proviamo a immaginare quali potrebbero essere i film in cartellone.

Non sono stati completati in tempo per essere presentati a Cannes, ma potrebbero trovare spazio a Venezia73 due pellicole molto attese, dirette da due degli autori più interessanti del cinema contemporaneo: stiamo parlando di Arrival (precedentemente noto con il titolo Story of Your Life) di Denis Villeneuve con Amy Adams e Jeremy Renner e di The Lost City of Z di James Gray con Robert Pattinson, Sienna Miller e Charlie Hunnam. Per entrambi si tratterebbe di un ritorno al Lido: il cineasta canadese presentò a Venezia il suo La donna che canta (candidato all’Oscar come miglior film straniero), mentre il regista americano si aggiudicò il Leone d’argento con la sua opera prima, Little Odessa, nel 1994.

Molto corposa si preannuncia la rappresentanza francese: a sei anni da Potiche – La bella statuina, François Ozon sembra destinato a tornare a Venezia con il suo ultimo film, Frantz, interpretato da Pierre Niney e Paula Beer; Bertrand Bonello potrebbe essere in concorso con Nocturama, così come Benoît Jacquot con il suo adattamento dal romanzo di Don DeLillo, Body Art.

Altri autori in lingua francese attesi al Lido sono Rebecca Zlotowski con Planetarium (interpretato dal premio Oscar Natalie Portman), Katell Quillévéré con Réparer les vivants, Arnaud des Pallieres con Orphan e Stephane Brize, reduce da La legge del mercato (premiato a Cannes nel 2015), con A Woman’s Life. Tra le possibilità, anche la presenza di due autori orientali con due pellicole girate in francese, ovvero Tran Anh Hung con Eternity e Kiyoshi Kurosawa con The Woman in the Silver Plate.

Dopo l’esperienza dello scorso anno con Beasts of No Nation, Netflix potrebbe portare nuovamente un suo film in concorso a Venezia: questa volta si tratterebbe di War Machine di David Michôd. Tra le produzioni americane dovrebbero trovare spazio le nuove pellicole di Ana Lily Amirpour (The Bad Batch), Adam Wingard (The Woods), Oliver Stone (Snowden), l’onnipresente James Franco (Zeroville, girato in parte proprio in occasione della Mostra di due anni fa)  e Tom Ford (Nocturnal Animals).

Da valutare, poi, la grande incognita Terrence Malick: il suo Voyage of Time è pronto e la data d’uscita in sala (prevista per il 7 ottobre) sembra preludere ad un passaggio nei principali festival autunnali. Ma il cineasta americano avrà intenzione di tornare in Laguna dopo i fischi ricevuti nel 2012 per To the Wonder?

Tra i papabili, ma meno probabili, da segnalare anche il debutto alla regia di Ewan McGregor con Pastorale Americana (adattamento del celeberrimo romanzo di Philip Roth), Ang Lee (due volte Leone d’Oro e Presidente di giuria alla Mostra del 2009) con Billy Lynn’s Long Halftime Walk e Clint Eastwood (Leone d’Oro alla carriera nel 2000, in concomitanza con la prima direzione di Alberto Barbera) con Sully, interpretato da Tom Hanks.

Attesi vanamente a Cannes, potrebbero trovare spazio a Venezia i nuovi film di Werner Herzog (Salt and Fire con Michael Shannon e Gael Garcia Bernal), Fatih Akin (Tschick), Ben Wheatley (Free Fire), Amat Escalante (The Untamed) e Hong Sang-soo (con un progetto attualmente senza titolo).

E l’Italia? In corsa per il Leone d’Oro dovrebbero esserci Sole, cuore, amore di Daniele Vicari con Isabella Ragonese; La tenerezza di Gianni Amelio con Micaela Ramazzotti, Elio Germano e Giovanna Mezzogiorno; La vita possibile di Ivano De Matteo con Margherita Buy e Valeria Golino; L’intelligenza del maschio di e con Kim Rossi Stuart, affiancato da Jasmine Trinca; Tarda Primavera di Michelangelo Frammartino.

Per sapere se queste voci e previsioni troveranno conferma o meno, non resta che aspettare il 28 luglio, quando la selezione ufficiale della Mostra di Venezia 2016 sarà annunciata.