Lav

Diaz

30 dicembre 1958, Datu Paglas (Filippine)
Premi Principali
Leone d'oro alla Mostra del Cinema di Venezia 2016
Regista tra i più rappresentativi del cinema d'essai contemporaneo, è abituale frequentatore dei festival internazionali, dove ottiene consensi unanimi. Lega il suo nome a una cifra autoriale senza compromessi, realizzando opere di difficile fruizione per il grande pubblico che arrivano a durare anche dodici ore. Anche montatore, direttore della fotografia, sceneggiatore e produttore, è celebre per uno stile minimale e contemplativo fatto di lunghissimi piani-sequenza. Quasi tutti i suoi film sono in bianco e nero e gettano uno sguardo spesso critico sulla sua terra di origine, le Filippine. Esordisce nel 1998, ma è negli anni Duemila che arriva alla piena maturità artistica, con opere come Heremias. Primo libro (Heremias: Unang aklat – Ang alamat ng prinsesang bayawak, 2006), Death in the Land of Encantos (Kagadanan sa banwaan ning mga engkanto, 2007) e Melancholia (2008). Nel 2014 vince il Pardo d'oro al Festival di Locarno con From What Is Before (Mula sa kung ano ang noon), meravigliosa summa di tutta la sua poetica, mentre nel 2016 trionfa a Venezia con The Woman Who Left (Ang babaeng humayo).
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