Massimo

Popolizio

4 luglio 1961, Genova (Italia)
Attore e regista e italiano. Frequenta l’Accademia nazionale d’arte drammatica Silvio D’Amico di Roma nel 1984 e dopo il diploma comincia a collaborare con il grande regista teatrale Luca Ronconi. Si colloca il suo debutto cinematografico nel 1989 nel film drammatico L’assassina di Beat Kuert con Margaret Mazzantini ed Elena Sofia Ricci, mentre nel 1993 ottiene una parte in Caccia alle mosche di Angelo Longoni. Nel 1994 recita la parte di un ministro nel noir di Umberto Marino Cuore cattivo, proseguendo nel 1996 con Le affinità elettive dei fratelli Taviani. Grazie alla sua performance nei panni del mafioso Il Terribile in Romanzo criminale, film del 2005 diretto da Michele Placido e tratto dall’omonimo romanzo di Giancarlo De Cataldo, comincia ad acquisire maggiore rilievo, arrivando negli anni successivi ad essere ingaggiato in svariate altre pellicole tra cui Mare nero (2006, diretto da Roberta Torre) e Mio fratello è figlio unico (2007, Daniele Lucchetti e ispirato al libro di Antonio Pennacchi Il fasciocomunista). Nel 2008 partecipa al lungometraggio di Daniele Costantini Amore che vieni, amore che vai e al celebre film di Paolo Sorrentino dedicato alla figura del senatore Giulio Andreotti Il divo, in cui impersona l’ex Membro della Camera dei deputati Vittorio Sbardella. Negli anni che seguono, le sue apparizioni cominciano ad essere più frequenti: è ne Il grande sogno (2009) , La banda dei Babbi Natale (2010), 20 sigarette (2010), Gli sfiorati (2011), Acciaio (2012) e Benvenuto Presidente! (2013). Nel 2013 fa parte del cast del nuovo film di Sorrentino La grande bellezza nei panni di Alfio Bracco, mentre nel 2014 nelle due commedie Amici come noi (2014), Il ricco, il povero e il maggiordomo (2014) e, sempre nello stesso anno, si guadagna il ruolo del padre di Giacomo Leopardi (Monaldo) ne Il giovane favoloso, pellicola incentrata sulla vita del poeta. Nel 2015 è protagonista insieme a Beppe Fiorello di Era d’estate. La sua interpretazione gli vale un Nastro d’argento speciale in condivisione con Giuseppe Fiorello. Lo stesso anno è nella produzione di Arianna, diretto da Carlo Lavagna. Possiamo ricordarlo anche nei film Sono tornato (remake italiano del tedesco Lui è tornato del 2015, diretto da Luca Miniero e in cui l’attore incarna un Benito Mussolini precipitato dal cielo, che si trova ad interagire con una società completamente diversa da quella del 1945), Il ladro di giorni (2019), Il primo Natale (2019), Bentornato Presidente (2019), Il campione (2019), I predatori (2020), Ai confini del male (2021), Governance (2021) e Leonora addio (2022), diretto da Paolo Taviani.
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