Howard

Regista, sceneggiatore, attore e produttore statunitense. Membro di una famiglia di attori, tra gli anni Sessanta e Settanta recita in molte serie televisive e raggiunge la notorietà per il ruolo di Richard Cunningham in Happy Days (1974-80). Viene nominato al Golden Globe per Il pistolero (The Shootist, 1976) e recita nel film nostalgia di George Lucas American Graffiti (1973). Approda alla carriera di regista mostrando una sensibilità eclettica e vecchia scuola, con un approccio da studio system, alla maniera della Hollywood classica, che lo porta ad alternare i generi più diversi. Dirige Cocoon – L’energia dell’universo (Cocoon, 1985), Cuori ribelli (Far and Away, 1992), Apollo 13 (1995) e la fiaba natalizia di grande successo con Jim Carrey Il Grinch (How the Grinch Stole Christmas, 2000), per poi vincere, con A Beautiful Mind (2001), l’Oscar come miglior film e miglior regista. Protagonista è Russell Crowe nei panni del matematico John Nash e il film ottiene anche le statuette alla miglior attrice non protagonista (Jennifer Connelly) e alla sceneggiatura non originale. Firma in seguito gli adattamenti dai bestseller di Dan Brown Il codice DaVinci (The Da Vinci Code, 2006) e Angeli e demoni (Angels & Demons, 2009) e con Frost/Nixon – Il duello (Frost/Nixon, 2008) torna candidato agli Oscar. Nel 2013 dirige Rush, coinvolgente racconto della rivalità tra i piloti di Formula 1 James Hunt e Niki Lauda. A seguire il prequel e spin-off della saga di Star Wars Solo: A Star Wars Story, presentato Fuori concorso al Festival di Cannes 2018.