McQueen

Regista, sceneggiatore, videoartista e scultore britannico. Studia al Chelsea College of Art and Design e al Goldsmiths College, che lascia nel 1993 per frequentare la Tisch School di New York. Si dedica inizialmente alla fotografia e vince il Turner Prize nel 1999 con una mostra di sculture e fotografie al London Institute of Contemporary Arts. In seguito, indirizza il suo interesse verso il cinema ed esordisce con dei cortometraggi che espone alla 52a Biennale di Arti Visive di Venezia. Si fa conoscere a livello internazionale con il suo primo lungometraggio, Hunger (2008), con Michael Fassbender, presentato in concorso al 61° Festival di Cannes nella sezione Un Certain Regard e vincitore della Caméra d’Or per la miglior opera prima. Nel 2011 dirige nuovamente Fassbender in Shame, presentato in concorso alla Mostra del Cinema di Venezia. L’attore si aggiudica la Coppa Volpi maschile per la sua intensa e sofferta interpretazione di un giovane uomo schiavo della sesso-dipendenza. Con il successivo 12 anni schiavo (12 Years a Slave, 2013), prodotto da Brad Pitt e interpretato da Chiwetel Ejiofor e dallo stesso Fassbender, porta a casa gli Oscar come miglior film, miglior sceneggiatura non originale e miglior attrice non protagonista a Lupita Nyong’o. Nel 2018 dirige Widows – Eredità criminale (Widows, 2018) con Viola Davis e Liam Neeson.