Malick

Regista, scneneggiatore e produttore. Laureato in filosofia, dopo esperienze da free-lance e insegnante, si iscrive al Center for Advanced Studies all’American Film insistute. Si mette in mostra con la sceneggiatura di Per una manciata di soldi, prima di esordire dietro alla macchina da presa con La rabbia giovane (Badlands, 1973), ottenendo da subito il favore della critica. Nel 1978 vince il premio per la miglior regia al Festival di Cannes grazie a I giorni del cielo (Days of Heaven), premiato anche con l’Oscar per la miglior fotografia. Il film successivo arriva dopo 20 anni: La sottile linea rossa (The Thin Red Line) trionfa a Berlino, dove conquista l’Orso d’oro, ma non ottiene nessun Oscar, nonostante le 7 candidature. The Tree of Life (2011), premiato a Cannes con la Palma d’oro, è probabilmente il suo film migliore, dopo il quale il regista aumenta notevolmente la sua produzione: nel 2012 porta To the Wonder al Festival di Venezia, mentre nel 2015 presenta Knight of Cups, chiudendo un’ipotetica trilogia. Il documentario Voyage of Time (2016) porta nuovamente sullo schermo la poetica metafisica e filosofica dell’autore, che torna nelle sale nel 2017 con Song to Song e nel 2019 con La vita nascosta – Hidden Life (A Hidden Life, 2019).