Manoel

de Oliveira

11 dicembre 1908, Porto (Portogallo) — 2 aprile 2015, Porto (Portogallo)
Premi Principali
Palma d'oro onoraria al Festival di Cannes 2008
Leone d'oro alla carriera alla Mostra del Cinema di Venezia 2004
Maestro assoluto del cinema portoghese, è autore d'essai che si nutre di letteratura, teatro e pittura, per realizzare un cinema profondamente intellettuale. Il suo stile, lento e contemplativo, costituito da quadri fissi e lunghi piani-sequenza, è diventato un modello per numerosi altri registi. Fino agli anni Settanta, dirige solo cinque lungometraggi, per poi trovare il suo massimo splendore negli anni Ottanta e Novanta. Scompare all'età di 106 anni, tre anni dopo aver realizzato il suo ultimo film, Gebo e l'ombra (O Gebo e a sombra, 2012). Dopo diversi documentari e cortometraggi, esordisce al cinema nel 1942 con Aniki-Bóbó. Del 1981 è lo splendido Francisca, mentre, nel decennio successivo, realizza Viaggio all'inizio del mondo (Viagem ao principio do mundo, 1997), emozionante ritorno alle proprie radici con Marcello Mastroianni, scomparso poco dopo le riprese, in veste di suo alter ego. Altre opere imprescindibili sono La lettera (La lettre, 1999), Premio della giuria a Cannes, e Lo strano caso di Angelica (O estranho caso de Angélica, 2010).
Ordina Per

Film di Manoel de Oliveira

Nessun film presente
Ordina Per

Film con Manoel de Oliveira

Nessun film presente
Maximal Interjector
Browser non supportato.