Atlantis – L'impero perduto
Atlantis – The Lost Empire
2001
Paese
Usa
Generi
Animazione, Avventura, Sentimentale
Durata
95 min.
Formato
Colore
Registi
Gary Trousdale
Kirk Wise
Washington DC, primo decennio del Novecento. Il ricercatore e appassionato linguista Milo Thatch, è convinto di riuscire a trovare la via per raggiungere la mitica città di Atlantide. Aiutato da un ricco filantropo entrato anni prima a contatto con nonno Thatch (anch'egli deciso a saperne di più su Atlantide), Milo si trova ad avere un antico diario come punto di riferimento e insieme a un gruppo esplorativo si reca alla ricerca della città, a bordo del sottomarino Ulysses. Dopo averla trovata, entrerà in contatto con il re e la sua bellissima figlia, mentre il gruppo di spedizione si rivelerà meno ortodosso del previsto. Il più grande difetto di Atlantis è l'indulgenza. Nei confronti dei personaggi, della storia raccontata, dell'impianto generale del film stesso. Pur non del tutto sgradevole, è un'opera che manca totalmente di polso, di carattere, di integrità. Il protagonista Milo non si discosta più di tanto dallo stereotipo dello studioso impacciato: è costretto ad affrontare un nucleo di pericoli e avventure, ovviamente troverà l'amore e il suo personaggio è vittima di continui cliché. Non c'è forza, non c'è stimolo, solo sequenze fiaccamente spettacolari, incapaci di rendere più digeribile un prodotto prolisso e ridondante. Ennesimo tentativo Disney di far dialogare l'ordinario Occidente con universi distanti e culturalmente differenti: evidentemente la retorica di Pocahontas (1995) non era sembrata abbastanza sufficiente. La cattiva, fatale e biondissima Helga veste abiti inusuali per la moda degli anni '10, ed è una delle villain più giovani dell'universo Disney. Nella versione originale, la voce di Milo è di Michael J.Fox, in italiano ci sono le voci di Claudio Bisio (Moliére) e Franca Valeri (Bertha).
Maximal Interjector
Browser non supportato.