Fata Morgana
Fata Morgana
1971
Paese
Rft
Generi
Sperimentale, Documentario
Durata
79 min.
Formato
Colore
Regista
Werner Herzog

Immagini del deserto del Sahara e composizioni musicali che spaziano dalla lirica al rock si inseguono mentre una voce narrante racconta la genesi del Mondo.

Girato durante il lungo viaggio in Africa che Werner Herzog fece dal 1969 al 1970, durante il quale il regista venne arrestato un paio di volte, Fata Morgana è un oggetto cinematografico non identificato, a metà tra l'installazione video-artistica e il documentario etnologico, dove la fusione tra musica, immagini e testo poetico cerca di raggiungere la rappresentazione sublime della storia della Terra, dalla fase della solitudine della natura sino all'era dell'uomo. Spesso visivamente straordinario (soprattutto nella prima parte, quando musica da camera e immagini del deserto danzano insieme), il film si perde leggermente nel finale, quando l'enfasi herzoghiana nel filmare la natura e le tribù africane rischia spesso di scadere nel patetismo (l'utilizzo delle canzoni di Leonard Cohen, a posteriori, risulta abbastanza posticcio) e nell'arte concettuale più respingente (il siparietto dove la coppia “borghese” suona il piano e la batteria). Il testo poetico è in parte tratto dal sacro libro del sedicesimo secolo dei Quiché guatemaltechi e in parte scritto da Herzog stesso. Nella versione originale, la voce narrante è della critica cinematografica Lotte Eisner.

Maximal Interjector
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