Io sono Tony Scott, ovvero come l'Italia fece fuori il più grande clarinettista del jazz
2010
Paese
Italia
Genere
Documentario
Durata
128 min.
Formato
Colore
Regista
Franco Maresco
L'incredibile storia di Tony Scott, che si autocelebra come il clarinettista più grande mai apparso sulla faccia del pianeta e che conobbe da vicino, pur senza bissarne il successo e la fama, i più grandi jazzisti del mondo, da Charlie Parker a Billie Holiday. Un uomo magnetico, imponente e pieno di misteri, dallo stile del tutto personale. Franco Maresco si è calato con un'energia trascinante e inesauribile nella biografia di un prodigio poco noto e decisamente sottostimato, che in Italia è passato sempre sotto silenzio (tranne forse quando ha riempito il salotto di uno show televisivo di Paolo Bonolis). Il documentario, che evidenzia ancora una volta tutta la maestria del regista siciliano con le interviste frontali e con un densissimo e sterminato materiale di repertorio, sorprende per davvero, oscillando tra la narrazione e la rievocazione, tra il romanzo brillante e la musicofila pura, e lasciandosi guidare senza remore dalla iconicità dirompente del suo protagonista, dalle sue bizzarrie e megalomanie e dalla sua bravura senza pari. A Maresco interessa, da autore spesso alle prese con mulini a vento e ostacoli di ogni tipo, la vicenda di un perdente di talento che dopo una formidabile scalata al successo in America, dove divenne uno dei clarinettisti più rinomati per il suo incontenibile virtuosismo, imboccò una parabola discendente una volta rientrato in Italia. Sicuramente influì il passaggio dagli anni Cinquanta agli anni Sessanta, ma a Franco Maresco interessa rendere la vita di Tony Scott un percorso metaforico di una condizione generale, messa in scena con la consueta potenza di un cineasta capace di essere crudele dissimulandosi però dietro a stratagemmi acidi e ironici.
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