Il nonno di Kirikù racconta le avventure del nipote prima dello scontro finale con la strega Karabà, quando il bambino si è trovato a che fare con bestie selvatiche e fiori velenosi. Film antologico, come altri di Michel Ocelot, è più uno spin-off che un sequel di Kirikù e la strega Karabà (1998), originalissimo progetto francese dalla geniale iconografia a metà tra i film di silhouette animate e l'arte africana. Dal precedente prende i colori e lo stile ispiratissimo, ma perde gran parte della magia, indugiando in quattro episodi scritti da quattro sceneggiatori diversi (uno dei quali proprio Ocelot), che risultano discontinui e mai poetici come altri lavori dell'autore. Nonostante il risultato non perfetto, il film contribuì ad aumentare la fama di Kirikù, amatissimo dai bambini francesi.