Materia oscura
2013
Paese
Italia
Genere
Documentario
Durata
80 min.
Formati
Colore, Bianco e Nero
Registi
Massimo D'Anolfi
Martina Parenti
Nel sud-est della Sardegna esiste un poligono militare in cui da circa cinquant'anni i governi di tutto il mondo testano nuove armi senza curarsi dell'ambiente circostante. Dopo aver realizzato Il castello (2011), la coppia di documentaristi italiani Massimo D'Anolfi e Martina Parenti sbarca in Sardegna per denunciare una realtà terribile e spietata come quella dei test bellici. Materia oscura rispetta lo stile rigido e completamente imparziale che caratterizza il cinema degli autori, non rinunciando a mostrare come le operazioni militari in suolo sardo siano decisamente nocive per l'ambiente circostante. Il rapporto tra uomo e Natura è proprio uno dei temi principali del lungometraggio, costantemente sottolineato e sicuramente bene esplicitato in alcune sequenze (quella della malattia del mulo, in primis). Il film lavora in silenzio, senza mai gridare allo scandalo o montare polemiche retoriche e fatiscenti, eppure il risultato rimane efficace e stimolante, anche se ostacolato da uno stile fin troppo ostico e, a tratti, incapace di coinvolgere come dovrebbe. Presentato al Festival di Berlino 2013.
Maximal Interjector
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